Milano 31 Dicembre – Perché devo contribuire con le mie tasse a pagare il concerto di Piazza Duomo di Caparezza? Il Comune infatti ha stanziato 150.000 euro per finanziare il concerto del rapper Caparezza, preceduto dal dj set de I Distratti e da Bombino. Già, ma perché con tutta la necessità che c’è di concentrare la spesa su alcune voci di assistenza sociale, dobbiamo pagare per uno spettacolo in piazza? Si parla sempre di spending review (versione, politically correct, della parola “tagli ” alla spesa che la sinistra ha sempre criticato), ma il Comune arancione non riesce a risparmiare nemmeno sulle esibizioni canore. E’ una bestia che consuma sempre più risorse che poi vengono coperte dai contribuenti con tasse crescenti e con tariffe più alte. D’altronde la sinistra, da quella degli anni 70 a quella arancione di oggi, ha sempre pensato di ingraziarsi il popolo con lo spettacolo gratuito, col “panem et circenses “.
Mancano soldi per gli insegnanti di sostegno, per i sussidi al minimo vitale, per gli straordinari dei Vigili, ma si sono trovati 2 milioni per le domeniche senza auto (con spettacoli), 120.000 euro per il Festival degli artisti di strada, centinaia di migliaia di euro per sovvenzionare i murales, 9 milioni per il bilancio partecipato….e l’elenco potrebbe continuare.
Siamo contro la voglia di divertisi? Ma quando mai ! E’ che non deve essere il Comune a finanziare queste attività, che si facevano spesso pure in passato, ma erano finanziate da sponsor, che in un palcoscenico come Piazza Duomo fanno a gara a partecipare.
Buon fine anno e che sia l’ultimo della Milano arancione.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.