Milano 2 Gennaio – Sono dieci, complessivamente, i feriti che sono stati soccorsi nei pronto soccorso milanesi nella notte di S.Silvestro. Il dato emerge dai posti di polizia ospedalieri, e prende in considerazione i pazienti trattati, alcuni dei quali, cinque, sono stati trasportati in ambulanza dal 118. Si tratta di otto italiani e due stranieri (un filippino e un albanese) di età compresa tra i 10 e i 68 anni. Hanno riportato da tre giorni di prognosi per una piccola scottatura ai 30 giorni di un 22enne che ha riportato ferite da scoppio di petardo al viso e alla mano destra, ricoverato al S.Carlo. Il 118 ha precisato, contrariamente a quanto diffuso sulle prime, che alla Sala operativa metropolitana del 118 sono pervenute 706 chiamate, che hanno dato adito a 514 invii di personale sanitario. “Tra questi – precisa una nota – due tossicodipendenze, 5 feriti lievi per botti, 96 abusi alcolici”
I BOTTI – “I botti a Milano, ci sono stati, basta vedere i nostri interventi per principi d’incendio in casa e cassettoni in fiamme, ma certamente meno degli altri anni” sottolineano i vigili del fuoco che, tra l’altro, hanno avuto “più da fare” in provincia che in città, con svariati interventi nella zona Nord del capoluogo, tra Monza, Lissone, e Rho. Nella notte milanese non si sono registrati nemmeno incidenti stradali di rilievo. In periferia si è sparato di più, e sicuramente in certi quartieri popolari, dove però i botti si sono conclusi nell’arco di una trentina di minuti e con detonazioni meno forti degli scorsi anni, come se ci fosse stata una certa qual moderazione anche nella scelta dei petardi privilegiando invece fuochi pirotecnici dagli effetti più visivi.
PIAZZA DUOMO “È stata una notte tranquilla, paradossalmente come altre serate normali” hanno spiegato agenti e i militari in servizio nella notte di San Silvestro dove i festeggiamenti, consolidando una tendenza già vista negli ultimi anni, sono stati all’insegna, pare, della moderazione. Anche la prevenzione ha funzionato, con sequestri di grossisti abusivi (un pregiudicato con mille petardi artigianali era stato arrestato nei giorni scorsi), in negozi anche in piazza del Duomo prima del concerto con Caparezza, dove era presente un imponente servizio di vigilanza anche per i timori legati a possibili attentati terroristici.
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