Milano 4 Gennaio – Dopo aver letto questo articolo :
de Il Fatto Quotidiano, mi è venuto da piangere. Davvero, come si fa a capire così poco del Mondo? E non ce l’ho col giornalista, che ha fatto un bel lavoro. No, il dramma sono gli intervistati. Riassumo i fatti: in Irlanda emigrano sempre più Italiani, soprattutto nei settori dell’IT, perchè là si guadagna il doppio rispetto che qua. E perchè là ci sono le grandi multinazionali dell’Informatica, da Ibm a Google. là. Non in Inghilterra. Non è un caso, ma a nessuno viene in mente di domandarsi come mai. La prima cosa che ti dicono è che loro investono sui giovani. Certo, deve essere quello. Immagino che non abbia nulla a che fare con una legislazione che ti consente di fare il triangolo perfetto. Cos’è? La possibilità, triangolando con Amsterdam e Barbados, di non pagare un centesimo di capital gains. E se non devo pagare lo Stato, infame e ladro, anche quando balla con la musica più bella del Mondo, allora magari posso pagare Luca, che adesso prende 3400 euro al mese e manda caldamente a farsi benedire i mentecatti fautori della Google Tax. Google arricchisce i territori in cui si stanzia, a patto che, gentilmente, lo Stato si faccia i cavoli suoi. Questo è quanto. Ora veniamo alle percezioni del nostro Ambasciatore a Dublino. Che rappresenta, gli va dato atto, il perfetto Italiano medio. Per lui l’Irlanda è passata dal 15% di disoccupazione al 9 grazie agli investimenti sui giovani. Come no? Di certo Google ha aperto là per quelli. Vi ricordo, tanto ve lo foste dimenticati che, ad un’ora di aereo, c’è Londra. Invece stanno a Dublino. E non certo per la Guinness. Intanto, anche per le imprese più piccole, l’aliquota fiscale è del 12,5. Da noi… vabbeh, che ve lo dico a fare? Ecco, è facile, ripeto. Non tassi i colossi e loro producono ricchezza. Per farlo devono impiegare personale. E prima di tutto assumono i locali. Perchè sono già inseriti. Quando finiscono i locali vanno a prenderli fuori. Ma quelli che arrivano non sono profughi. Non richiedono 30 euro al giorno. Te li forniscono, 30 euro al giorno. Questo, però, significa che Buzzi su di loro non mangia. Quindi questa cosa non va certamente bene.
Si passa poi al problema affitti. Troppa gente che sta in affitto. Ignorano il fatto che a quelle latitudini è normale non possedere case di proprietà. Eh, ma qui i padroni si approfittano dell’alta domanda. Alzano persino i prezzi! Scandalo. Io fare una legge per calmierarli. Che non funzionerà e questo richiederà di costituire un fondo di garanzia. Ma se ci accedessero tutti i soldi non basterebbero. Quindi dobbiamo creare una commissione che valuti i requisiti, che naturalmente devono essere presentati con apposito modulo, ma solo elettronicamente, così risparmiamo. Per accedere al sito devi avere un ambiente di sicurezza sul tuo computer. Per ottenere tale ambiente devi sacrificare una vergine a Baal. Se va tutto bene, ti vedrai passare davanti chiunque abbia un contatto in politica. O in un sindacato abbastanza disinibito. Quindi la casa resterà un tuo diritto che non otterrai mai. Invece questi Celti barbari hanno la sgradevole abitudine di fregarsene di tutto ed affittare, alzando i prezzi quando la domanda sale e diminuendoli quando scende. E tutto senza una tabella ministeriale. Spero siate disgustati quanto lo sono io.
Anche perchè, questa assurda noncuranza genera risultati sconcertanti. Per esempio una crescita del 5,4%. No, grazie, noi stiamo benissimo sotto l’uno, ma qui se hai l’Isee come Dio comanda non paghi nulla. E chissenefrega di Luca, che ora è felice là. Noi qui abbiamo Renzi e la Boldrini. E stiamo benissimo. No?
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,