Milano 11 Gennaio – I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano durante la notte di sabato e fino alle prime luci dell’alba, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio a Pogliano Milanese (MI), nel cui centro cittadino è presente un elevato numero di locali pubblici ed una nota discoteca che, soprattutto nel fine settimana e nelle ore notturne, attirano migliaia di persone.
Al riguardo, è stato attuato un servizio che dal centro cittadino si è esteso, attraverso una fitta rete di posti di controllo, sino alle porte del capoluogo milanese lungo l’asse del “Sempione” ove gli equipaggi del Nucleo Radiomobile hanno provveduto a controllare la circolazione anche con l’impiego degli etilometri.
Nel corso delle verifiche sono state tratte in arresto 5 persone e denunciate altre 8. In particolare, sono finiti in manette tre ricercati. Il primo ad incappare nella rete dei controlli è stato un 32enne milanese nei cui confronti pendeva una condanna definitiva ad un anno e due mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Sono inoltre stati arrestati altri due ricercati, anch’essi di origine italiana, colpiti da provvedimenti definitivi: un 40enne su cui pendeva una condanna a 3 anni e sei mesi, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed una 47enne che era latitante dopo una condanna a 3 anni e tre mesi per bancarotta fraudolenta. Sono anche stati arrestati in flagranza per spaccio, un tunisino 33enne e la sua ragazza, un’italiana 22enne, sorpresi a bordo della loro autovettura con una decina di grammi di cocaina suddivisa in dosi.
I Carabinieri si sono concentrati sulla verifica all’interno di 7 locali pubblici, pub e discoteche e hanno deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, due titolari di un Pub dove era stato installato un apparato di video sorveglianza senza le autorizzazioni previste dalla normativa vigente per il controllo dei lavoratori. Nei loro confronti, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni hanno elevato sanzioni amministrative, per violazioni in materia di sanità e lavoro, per complessivi ottomila euro ed applicata la sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato oltre il 20% dei dipendenti senza regolarizzarne la posizione lavorativa.
Si contano, infine, 6 persone, tutti maschi, di età compresa tra i 29 ed i 33 anni, denunciate per guida in stato di ebbrezza alle quali è stata ritirata la patente, per essere state sorprese alla guida con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Tra tutti spicca quello di un moldavo 29enne pari a 1,81 g/l.
Sono state identificate circa 250 persone e controllati 123 automezzi elevando 9 contravvenzioni per violazione delle norme del Codice della Strada.
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