Il mistero del pianto nel nuovo romanzo di Elena Gaiardoni: presentazione presso la Chiesa di San Gottardo in Corte

Cultura e spettacolo

Milano 12 Gennaio – Grazie alla Veneranda Fabbrica del Duomo, presso la Chiesa di San Gottardo in Corte (via Pecorari, 2) sarà presentato il nuovo romanzo di Elena Gaiardoni “Il pianto di Camilla”: un racconto che è più di una favola. Nella civiltà occidentale contemporanea il pianto è sempre stato considerato un sinonimo di debolezza e vergogna. E’ indubbio che una lacrima pubblica genera sempre interrogativi. Il 2015 si è aperto a Manila con il discorso sul pianto di Papa Francesco, di fronte alla piccola Gyzelle che gli chiese: «Perché Dio permette che l’umanità e soprattutto l’infanzia soffra?» E Francesco disse: «Uomini, imparate a piangere”. Lo stiamo imparando se il 2016 si è aperto con le lacrime di Barack Obama per i disastri che il mondo sta subendo a causa del traffico d’armi. Cosa stanno diventando le lacrime?

Questa riflessione si fonde con il racconto de “Il pianto di Camilla”. Racconta l’autrice: «Una notte mi svegliai con una domanda: perché i bambini nascono piangendo? Ho creato un Regno in cui un re vieta il pianto in quanto espressione di debolezza. Questo libro è ispirato a persone, esseri, animali, fatti che esistono veramente. Ha avuto una gestazione travagliata perché mentre scrivevo molte cose si verificavano e intanto il mistero di una lacrima, l’unica lacrima che l’essere umano non riesce mai a piangere durante la sua vita, mi apriva un cammino che mi ha coinvolto in un viaggio doloroso, divertente, magnifico. Vorrei che questa “fiaba mistica” facesse piangere ad ogni lettore una lacrima che lo conduca verso il mare della poesia della vita».

Elena Gaiardoni, laureata in Lettere e Filosofia all’Università di Padova con una tesi sulla Storia della Phone’ dal teatro Greco a Carmelo Bene, giornalista, coniuga la scrittura d’espressione artistica con il dovere di cronaca.

Dialogheranno con l’autrice il Direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Prof. Gianni Baratta e lo scrittore Antonio Steffenoni.

Chiesa di San Gottardo in Corte

giovedì 14 gennaio 2016 alle ore 18.30 – ingresso libero

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