Video reportage di Claudio Bernieri
Musiche originali di Luciano d’Addetta
Milano 18 Gennaio – Gli annali parleranno un giorno del “predellino del Lorenteggio”. Ore 16. Davanti a un supermercato della anonima periferia milanese Silvio Berlusconi prepara la volata a Milano, per poi mandare a casa Renzi ; intorno, la Gente Normale, i tanti No-cachemire, i No –bici, i No-okkupa, i No- Suk, il popolo con la borsa della spesa e le dolorose bollette della luce e gas in tasca da pagare .“Silviuccio” come lo osannano i pensionati della dolente periferia milanese, prepara un altro “ predellino”. quello del Lorenteggio. Come, Berlusconi in periferia e non nel salotto buono della Contessa Chanel Fru Fru von Krizia come fanno Sala, Balzani e Majorino?
Silviuccio ha scelto il Lorenteggio davanti al Simply, per il suo comizio d’amore a Milano : gli esodati col cane, le pensionate che fanno lo slalom tra i saldi , le giovani coppie a cui hanno scippato la casa i rom, i giovani a cui hanno rubato il lavoro i cosìdetti profughi….insomma, la comune Gente del Mercatone, del sabato del villaggio extra Quadrilatero che non ce la fa a tirare la fine del mese. Giulio Gallera galvanizza la folla della spesa, dei saldi, della periferia lasciata sporca e insicura: “ siamo in testa ai sondaggi”
E Fabrizio de Pasquale: “vinciamo, non state a sentire la grande stampa zerbino, le banche, i potentati, sono tutti con Pisapia, ma la gente è con noi”
“ Chi ci crede vince”. Questo il motto del nuovo predellino che ha regalato Silviuccio davanti al Simply. Racconta del pericolo della banda dei grillini , del suo dovere morale di non lasciare l’Italia a questi “im”…( si è fermato in tempo e ha modificato la “ emme” in “enne”, definendoli benevolmente incapaci…) , spiega del pericolo di una tassa del 50% sulle successioni, che il duo Casaleggio Grillo vorrebbe appiopparci, e poi sforna la sua battuta più fresca: “ ero ieri a un matrimonio tra trans, non si capiva bene se lei o lui era prima una donna o un uomo o era un trans che sposata un altro trans, alla fine mi sono trovato davanti la moglie della coppia che aveva i baffi….”
Giù risate.
Maria Stella Gelmini: “ la sinistra ci teme: ora scegliamo il candidato sindaco in fretta.”
Concretezza. Al lavoro.