Palazzina Liberty ospita la stagione concertistica de La Risonanza

Cultura e spettacolo

Milano 19 Gennaio – Vent’anni tra le note, la stagione concertistica 2016 de La Risonanza, l’ensemble di musica barocca fondato nel 1996 dal clavicembalista e organista Fabio Bonizzoni, festeggia il ventennale con sei appuntamenti dal 21 gennaio all’8 giugno 2016.

La prima stagione stabile di musica barocca su strumenti d’epoca in Palazzina Liberty, giovedì 21 gennaio, inizia con “Si alza il sipario”, interpreti il soprano canadese Stefanie True e La Risonanza, diretti da Fabio Bonizzoni con un omaggio alla letteratura inglese del Seicento, musiche di scena di Matthew Locke per “The tempest” di William Shakespeare a 400 anni dalla morte; songs di Henry Purcell e cantate di Georg Friederich Handel.

Dedicato alla musica da camera francese il concerto del 18 febbraio “Avec noblesse, ardeur et … abondance” con Fabio Bonizzoni al clavicembalo in trio con Carlo Lazzaroni e Caterina Dell’Agnello. Al fianco dei più celebri Jean Philippe Rameau e Marin Marais si ascolteranno autori meno noti come Louis Nicolas Clérambault e Jean Joseph Cassanéa De Mondonville per far apprezzare al pubblico compositori ancora confinati agli ambienti specialistici.

Con “Fiato alle trombe – Concerti Grossi in una nuova luce” del 10 marzo si ascolteranno i capolavori di Arcangelo Corelli e Francesco Geminiani in versioni inedite; con l’introduzione di trombe e trombone, l’esperimento costituisce un’ipotesi per la restituzione delle molte sinfonie scritte da Corelli nel corso della sua vita e apparentemente perdute.

Nel recital “Prima donna” del 13 aprile il soprano Roberta Invernizzi interpreta arie d’opera di Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Handel per un programma che punta sulla varietà dei colori strumentali grazie all’uso di molti fiati – tromba, corni, oboi – in dialogo con il gruppo d’archi.

“Geografico” il recital di clavicembalo del 26 maggio “Napoli, i contrasti e la follia” con Fabio Bonizzoni. Il repertorio, interamente incentrato sulla scuola napoletana del XVII e XVIII secolo, i “secoli barocchi”, intende evidenziare le maggiori differenze di idioma tra lo sperimentalismo armonico del Seicento e l’inventiva di scrittura di Domenico Scarlatti.

A chiudere la stagione l’8 giugno sarà il “Messia” di Handel, opera monumentale fra le più celebri nel repertorio della musica sacra. Il concerto inaugurerà una serie pluriennale, incentrata su alcuni oratori di Handel e sui capolavori di musica sacra che La Risonanza intende proporre al pubblico milanese.

Gli appuntamenti di “Vent’anni tra le note” – tranne l’ultimo, in fase di definizione – si svolgeranno alla Palazzina Liberty, Largo Marinai d’Italia, alle 20.30; saranno preceduti da “Chiacchiere e bollicine”, un’introduzione musicologica con aperitivo, tenuta dal M° Bonizzoni alle ore 19.30.

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