Milano 19 Gennaio – E’ stato un passante che, transitando nella zona, ha notato qualcosa che galleggiava sulla superficie dell’acqua. Quando si è avvicinato, si è reso conto che quell’oggetto era il corpo di una persona. E ha dato l’allarme.
Ed è stato così che, poco prima delle 15 di ieri, il corpo di un uomo di trentadue anni è stato ripescato dal laghetto del parco Nord di Milano. Le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate, essendo stato trovato in ipotermia e in arresto cardiopolmonare. Per il salvataggio dell’uomo Areu ha inviato sul posto un’ambulanza, un’auto medica e l’elisoccorso,
I medici, dopo aver tentato disperatamente di rianimarlo, hanno disposto il trasferimento della vittima al centro per l’ipotermia dell’ospedale di Bergamo, dove si trova ora in fin di vita.
Al momento ancora non è stato possibile appurare se sia trattato di un incidente o di un gesto volontario, né si sa per quanto tempo il corpo sia rimasto nell’acqua gelida. Le indagini sono in mano ai Carabinieri della compagnia di Milano.
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