“La Maison du Roi”: rievocazione storica in costume e apertura straordinaria

Cultura e spettacolo

Milano 20 Gennaio – Visto il notevole successo di pubblico, l’apertura della mostra “La Maison du Roi” è stata prorogata sino a sabato 6 febbraio sempre con la formula delle visite guidate gratuite. Inoltre sabato 23 e domenica 24 gennaio  due grandi appuntamenti da non perdere per scoprire tutti i segreti dei soldati francesi del ‘700, presso l’Archivio di Stato, in via Senato 10:

Sabato 23 gennaio, durante l’apertura della mostra dalle 10 alle 18, nel cortile del Palazzo del Senato  ci saranno due momenti importanti, alle 11.00 e alle 15.00 con la  rievocazione storica in abiti d’epoca di alcuni dei momenti principali della vita del soldato francese del ‘700, grazie alla partecipazione di alcuni componenti del gruppo storico Le Gardes Françaises, costituitosi nel 2003 (vedi scheda in fondo a comunicato) con uno scopo preciso: far rivivere nel modo più e scrupoloso i fasti dell’esercito francese del XVIII secolo.

In particolare sabato 23 verranno rievocati i seguenti momenti di vita militare:Gardes Francaises

  1. Arruolamento di nuove reclute. Un graduato esorta i giovani a entrare nei ranghi delle Gardes Françaises, per servire il sovrano, in cambio di un cospicuo premio d’ingaggio, un’alta paga, vitto e alloggio, e il prestigio di vestire l’uniforme del re.
  2. Equipaggiamento della recluta. Al nuovo soldato viene fornita la sua uniforme completa di armi ed equipaggiamento, che viene illustrata in dettaglio nei suoi componenti, spiegandone la funzione e quindi le motivazioni razionali della moda militare dell’epoca, così diversa da quella attuale.
  3. Addestramento individuale. Alla recluta viene insegnato il maneggio delle armi, in particolare la complessa operazione di caricamento del fucile a pietra focaia.
  4. Ispezione delle armi della squadra. Un caporale dopo l’appello del mattino esegue l’ispezione delle armi, controllando che ogni soldato sia dotato degli effetti regolamentari, e che questi siano tenuti in perfetto ordine ed efficienza.
  5. Manovre di squadra. Il caporale addestra la propria squadra, sotto la supervisione di un ufficiale, nelle manovre di base, in particolare i diversi sistemi con cui viene eseguito il fuoco dei fucili e l’uso della baionetta in combattimento.
  6. Servizio di guardia. Viene messa in scena la procedura di cambio delle sentinelle ai cancelli della reggia di Versailles, che avveniva di regola ogni due ore. Le sentinelle si presentano reciprocamente le armi e si passano le consegne, quindi vengono sostituite.

Domenica 24 gennaio ultima apertura straordinaria dalle 15.00 alle 19.00 con tre visite guidate gratuite (16.00 – 17.00 – 18.00)  accompagnati da Gabriele Mendella, curatore della mostra e sarto d’epoca particolarmente amato a Buckingham Palace. Obbligo di prenotazione ai numeri:  345 7190941 oppure334 9467522:

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La mostra “La Maison du Roi 1690-1792” è ideata e curata da Gabriele Mendella,  coadiuvato da M. Jérémie Benoit, conservatore della Reggia di Versailles, e supportato nella ricerca iconografica e documentaristica da archivi e musei di tutta Europa.

Ventisei manichini a grandezza naturale, completi di uniformi ed equipaggiamenti originali, offrono un’immagine più vera del vero dei vari corpi di guardia civili e militari che componevano La Maison du Roi,  il più prestigioso dell’esercito regio, una truppa d’elite temuta  su tutti i campi di battaglia,  ma anche strumento dell’immagine sfarzosa del potere dei Re di Francia.

Un racconto dell’evoluzione del costume e della moda militare da Luigi XIV a Luigi XVI  dal 1690 al 1792 attraverso le sfarzose divise delle guardie dei sovrani, tutte riprodotte seguendo i metodi dell’epoca e usando la stessa qualità e tipo di panni specificati nei contratti di forniture originali.

IL GRUPPO STORICO de LE GARDES FRANÇAISES

Le Gardes Françaises si sono costituite nel 2003 con uno scopo preciso: far rivivere nel modo più serio e scrupoloso possibile i fasti dell’esercito francese del XVIII secolo.

Il soldato francese del ‘700, lungi dall’essere reietto della società, è  un soggetto capace di imprese straordinarie e con una rara capacità di adattamento a situazioni ambientali anche estreme, dai campi delle Fiandre, alle pianure della Germania, alle foreste del Canada.

L’ associazione ha scelto di adottare, nell’approccio alla ricostruzione storica, il concetto di “Living History” o “Storia Vivente”, che si è affermato negli ultimi anni negli Stati Uniti e in Europa: servendosi delle ricerche più avanzate delle discipline storiche tradizionali, l’obiettivo è riproporre la Storia attraverso ruoli e personaggi in un contesto materiale quanto più fedele all’originale. Il tutto al fine di rendere viva e comprensibile la Storia, soprattutto ai più giovani.

Nell’opera di ricostruzione intrapresa dall’associazione, si è deciso sin dall’inizio che non vi sarebbero state scorciatoie: uniforme, equipaggiamento, addestramento, disciplina sul campo, tutto è improntato al più assoluto rigore filologico, nel rispetto della fedeltà storica.

 

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