Milano 24 Gennaio – Zona Barona. Si è conclusa nella tarda serata di venerdì, tra le case popolari della “Barona”, la fuga di R. L., operaio 27enne che, in preda all’ira, nel corso di un acceso litigio con la ex compagna, a Cologno Monzese, al rifiuto di seguirlo, le ha sottratto il bimbo di 16 mesi, minacciandola di non farglielo più vedere. La donna, nel disperato tentativo di fermarlo, è stata colpita dall’autovettura dell’uomo che, con un pneumatico, le ha schiacciato un piede, rendendole necessario il ricorso alle cure mediche.
La vittima è riuscita a dare l’allarme e a segnalare la circostanza ai Carabinieri di Cologno Monzese, che immediatamente hanno attivato le ricerche, dando luogo ad una “caccia” che si è protratta sino alla “Barona”, a Milano, presso l’abitazione della madre, ove il fuggitivo aveva trovato rifugio. Qui si è conclusa la vicenda che ha visto i Carabinieri condurre una paziente opera di mediazione; l’uomo è stato convinto a desistere dal suo irragionevole comportamento e a riconsegnare il bambino alla madre. Il 27enne è stato condotto in caserma e per lui sono scattate le manette per i reati di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori, in virtù della dettagliata denuncia sporta dalla vittima, che ha raccontato di avere subito, a decorrere dal mese di ottobre dello scorso anno, una serie di vessazioni, angherie, soprusi e violenze.
Il piccolo è ritornato tra le braccia della madre, circondato dall’affetto suo e dei nonni.
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