Nasce a Milano la prima aula digitale 3.0

Milano

Milano 25 Gennaio – Addio banchi e quaderni, al loro posto adesso ci sono sedie girevoli e tablet. Sembra quasi un film di fantascienza, ma è tutto vero. Questa è la scuola del futuro. Per la prima volta infatti anche i bambini di una scuola primaria e i ragazzi di una scuola secondaria di primo grado potranno sperimentare un nuovo modo di imparare. Infatti, è operativa la prima aula digitale 3.0 di Milano, presso l’Istituto Comprensivo Giusti-D’Assisi, nata grazie a Bt Italia (British Telecom), con il supporto operativo di Alascom, così come previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, presentato ad ottobre dal Miur. Grazie a quest’aula avveniristica, docenti e studenti si potranno confrontare con nuovi modelli didattici, proposti anche a livello internazionale come ad esempio la Didattica per Scenari, l’Insegnamento Capovolto (Flipped Classroom) e la tecnologia a supporto dell’Active Learning. I benefici dell’adozione delle nuove tecnologie riguardano anche la possibilità per i ragazzi di sviluppare maggiormente le capacità di autovalutazione, di favorire l’inclusione digitale anche per gli studenti con disabilità, di promuovere una cultura aperta all’innovazione e di educare ad un uso sano e corretto di internet.

Com’è fatta Nella nuova aula digitale lo spazio è completamente ripensato: al posto dei banchi ci sono sedie mobili e girevoli che consentono agli studenti di passare agevolmente da situazioni di lezione frontale all’apprendimento in gruppi. La lavagna è diventata un grande schermo interattivo (LIM – lavagna interattiva multimediale) e libri e quaderni sono stati quasi del tutto sostituiti dai tablet. Nel suo complesso l’aula 3.0 comprende la copertura Wi-Fi, la dotazione di 30 Tablet PC e un armadio di ricarica, un videoproiettore interattivo HD in 16/9, una lavagna multimediale dotata di applicazione per la produzione, distribuzione e condivisione in aula dei contenuti didattici fino a 35 device, una piattaforma di Content Delivery in “cloud” accessibile sia in aula sia dall’esterno attraverso rete Internet, l’accesso performante a Internet attraverso una protezione centralizzata, che garantisce un preciso e puntuale controllo dei profili con firewall e di navigazione, consentendo agli utenti un sicuro e corretto utilizzo in ogni momento della navigazione. L’aula digitale è dotata di un ampio spazio nella “nuvola” che permette l’archiviazione in sicurezza di documenti, compiti, ricerche e la loro condivisione sia per gli studenti sia per gli insegnanti in ogni momento, anche da remoto e in mobilità (supportando ad esempio l’apprendimento da casa e la partecipazione dei ragazzi impossibilitati a frequentare) e consente di dare vita a progetti di collaborazione con altre scuole in Italia e all’estero, abbattendo le barriere di distanza e di disomogeneità di strumenti. La realizzazione dell’aula digitale 3.0 è resa possibile dal fatto che la scuola Giusti, come tutti gli edifici scolastici di Milano, è collegata alla rete in fibra ottica del Comune di Milano.

La nuova aula digitale recepisce e rende concrete e fruibili le indicazioni del Piano Nazionale Scuola ridisegnando spazi e strumenti, garantendo la qualità dei materiali didattici digitali e promuovendo una produzione collaborativa e condivisa dei contenuti. Gli insegnanti potranno così sperimentare ed avvalersi di modalità di erogazione dei contenuti e di verifica della preparazione degli studenti non solo più rapide e immediate, ma anche più efficaci e svincolate dalla presenza in classe”.

Francesco Pellegrino Lise (Il Tempo)

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