Milano 28 Gennaio – Non che qualcuno avesse dei dubbi a riguardo, ma stavolta ce lo certificano. Dunque, tanto per andare subito al sodo, il giochino è questo: una banca ha in pancia dei crediti che non rivedrà mai. Mutui a società fallite, fidi di cui il beneficiario non rientrerà mai. Cose così. Il Governo li garantisce. Ovvero, se saltano definitivamente il governo dà i soldi alla banca. Ma li presta solo. Li rivuole con gli interessi di mercato, così non regala nulla a nessuno. Dicono. Ma è ovviamente una presa per i fondelli per le seguenti sette ragioni:
- si dice che gli interessi saranno quelli di mercato. È una balla, il mercato non ha tassi per operazioni così idiote. E se li avesse supererebbero la soglia d’usura. Come lo so? Perchè se li avesse, qualcuno si comprerebbe queste sofferenze o comprerebbe degli appositi contratti assicurativi, i Cds. Non lo fa nessuno. Non è un caso. Quindi un prezzo di mercato non esiste, se lo inventeranno.
- Dicono non sia un aiuto di Stato. Ok. Crediamoci. Domani ti offro questi soldi. Dopodomani tu non me li vuoi ridare e vuoi rinegoziare il debito che hai con me. Se fossi un investitore privato ti manderei il recupero crediti. Ovviamente non sono un privato. Anzi. Sono uno stato ladro ed infame, il cui debito è la ragione per cui i tuoi conti fanno schifo. Per cui, io banca, vengo da te Stato e ti dico: delle due l’una o mi rinegozi le condizioni o io svendo il tuo debito, sparando o spread verso Marte e tanti saluti alla tua economia. Ovviamente il debito sarà rinegoziato. E saluti a madama la marchesa alla logica “di mercato”.
- Cos’è una sofferenza bancaria? Quando matura abbastanza per entrare in questo calderone? No perchè con un minimo di creatività ci si possono far rientrare un sacco di operazioni limacciose, tipiche dei prestiti ad amici di amici. Tanto, secondo voi, lo Stato andrà mai a riscuotere quei soldi? Ovviamente no. Quindi chi ha avuto, ha avuto, chi ha dato ha dato e scordiamoci del passato. Tanto paga Pantalone.
- Il rischio che le Banche potranno prendersi subirà un’impennata, perchè se non rientrano del capitale avranno comunque altro denaro da rischiare. Questo farà ripartire la giostra dei prestiti folli a gente poco raccomandabile e gonfierà una bolla. A breve funzionerà. Sarà citata anzi, me lo vedo già, come “best practice”. Se non capite dove voglio arrivare vi do un suggerimento: la bolla USA dei subprime è iniziata ESATTAMENTE nello stesso modo. Il Governo aveva due banche, garantite dal Tesoro che regalavano mutui. Gli altri si sono accodati. Poi qualcosa è esploso. Qui non sono due banche, è un intero sistema che si scorda cosa sia il rischio.
- Renzi, mentre incassava la fiducia di un’Aula ormai succube ed ostaggio, chiedeva all’opposizione di prendere atto di cosa sia il sistema bancario. Credo la sua natura si possa riassumere in una sola parola: un bordello. È una congerie di donne di facili costumi, in cui tutte sanno tutto di tutte. In cui i clienti facoltosi non mancano ed i polli da spennare nemmeno. Ma soprattutto e prima ancora, è un gigantesco casinò truccato, perchè i clienti sono parenti dei croupier. Ecco, in questo caso, di nuovo, il controllore che presta i soldi, è imparentato con il parente che li riceve. Ovviamente capite tutti quanto insano sia.
- Stiamo cercando di prendere in giro l’Europa, che si è girata dall’altra parte. Esattamente com’è successo per la Grecia. Non siamo salvabili, quindi ci fanno fare. Tanto falliremo e poi arriverà al Troika.
- Se ancora non avete capito cosa succederà ve lo riassumo in una sola immagine: d’ora in poi i correntisti di Banca Etruria faranno Bancomat con il vostro conto. Buon divertimento e buon default a tutti.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,