Milano 29 Gennaio – Il silenzio del Comune su Via Idro e in generale sulla questione rom in città è sempre più imbarazzante
La Consulta Rom e Sinti scende in piazza e chiede all’amministrazione di sospendere gli sgomberi degli insediamenti spontanei e la chiusura dei campi.
Un chiaro riferimento a Via Idro su cui la giunta sta facendo una scena pessima.
I cittadini della zona sono stanchi dei distinguo della sinistra che continua a litigare sul trasloco dei rom, tra l’alto verso soluzioni abitative sicuramente dignitose. Il campo doveva essere sgomberato già ai primi di dicembre e di sicuro il Comune garantirà alternative abitative, borse di lavoro e servizi che tanti italiani in difficoltà si sognano, purtroppo. L’operazione ha un ritardo incomprensibile sul quale ho chiesto informazioni con un’interrogazione.
I mal di pancia a sinistra lasciano veramente sbigottiti: il campo è indecente, le condizioni igieniche sono scandalose. Non c’è alcun motivo logico per tenere in piedi questa situazione da terzo mondo che impatta in maniera drammatica sulla zona. Furti, scippi, aggressioni, rapine sono una costante legata ai criminali del campo.
Intanto ogni giorno in zona si vedono fumi provenienti dal campo, dove i rifiuti sono tantissimi e dove si brucia qualsiasi cosa (rame e gomme inclusi).
E’ patetico l’atteggiamento del Comune, basta con degrado e illegalità e stop a piagnistei di rom e sinistra radicale. Il Comune quando capirà che bisogna ascoltare le giuste lamentele dei milanesi?
In allegato foto di fumi degli ultimi giorni e i rifiuti nel campo, fotografati nel sopralluogo fatto la settimana scorsa
Silvia Sardone
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