Milano 31 Gennaio – Caro Direttore, nella logica dell’Expo l’autobus 42 che fa capolinea alla Bicocca, in fondo a via Arezzo, aveva potenziato le corse con orari notturni. E a parte il fatto che già allora erano pochi gli utenti che usufruivano del servizio, adesso gli autobus della linea viaggiano durante tutta la notte, praticamente vuoti. Il buon senso suggerirebbe che, considerato il costo degli autisti che, ovviamente, vengono remunerati con un conteggio di ore straordinarie, venissero potenziate le corse diurne. Invece no. Nei momenti in cui sono utili per andare al lavoro o a scuola, in media l’autobus passa ogni quindici o venti minuti. Incomprensibile e antieconomica davvero la strategia di Maran. Mi chiedo a che cosa serve spendere tanti soldi di straordinari vari, dopo tre mesi dalla chiusura dell’Expo. E vorrei far notare il malcostume di alcuni autisti che, anziché fare capolinea nella piazzuola apposita, sostano alla fermata precedente sotto le finestre dei condomini di via Arezzo. E lì accendono e lasciano acceso il motore fino alla ripartenza. A tutte le ore della notte, provocando inquinamento e rumore. Quanto segnalato rappresenta un piccolo problema, se confrontato con altri, ma è indicativo sul come ragiona l’attuale Giunta
Cordialmente
Giuseppe
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