Periferie e sicurezza: le priorità dei milanesi dimenticate da Pisapia

Milano

Milano 3 Febbraio – La periferia non è solo un luogo, ma un’umanità che respira, che vive, che si muove. Soprattutto è diritto, dignità. Il luogo è occasionalmente decentrato, ma non può ignorare quell’umanità che spesso non ha avuto la possibilità di scegliere ed è stata ghettizzata, quasi fosse altro dalla luce di un “centro” sempre privilegiato, sempre coccolato, quasi fosse il figlio prediletto. Perché questo l’atteggiamento di Pisapia e compagni, per cinque lunghi anni. Parlare oggi delle emergenze–periferia è stucchevole e ipocrita. Gli amici dei Comitati Milanesi hanno commissionato un sondaggio ad Ipsos che serva per capire quali siano le priorità dei milanesi, quasi un supporto per una campagna elettorale più mirata ed efficace.

via adriano

E così, riferisce il Corriere, il sondaggio realizzato da Ipsos per il Coordinamento Comitati Milanesi e le associazioni del «Panettone d’Oro, XVII Premio alla virtù civica», che sarà presentato in occasione della cerimonia di consegna del riconoscimento, delinea una fotografia di Milano che evidenzia ancora una volta quali siano le priorità: periferie e sicurezza. (La ricerca è stata condotta con interviste realizzate fra il 19 e il 26 gennaio scorsi con metodo «Cawi» (Computer Assisted Web Interview) a 997 maggiorenni residenti a Milano. Il margine di errore è compreso tra lo 0,6 e il 3,1%.) E tra i molteplici dati, l’analisi  del Corriere riporta che sulla sicurezza la paura ha motivazioni diverse: “..Svetta l’immigrazione clandestina: il 91% lo considera molto o abbastanza grave, ed è particolarmente sentito da chi risiede nelle aree semicentrali. Seguono degrado e abusivismi (87%, con picchi tra chi vive nelle periferie), infiltrazioni del terrorismo islamico (76%), percepito soprattutto tra chi vive in centro, probabilmente per la vicinanza a obiettivi sensibili”. Chi crede che Milano sia molto sicura è l’1%. “Non c’è un problema di sicurezza a Milano” raccontava Pisapia quando decise di togliere l’esercito dalla città. Con quell’enfasi che da sempre è ispirata da una visione ideologica dei fatti e non dalla realtà.

degrado periferie

Ma il dato forse più dirompente è la constatazione che per 9 milanesi su 10 le aree periferiche sono il problema più grave. E tutti sanno che se l’occupazione abusiva è esplosa, se la criminalità in periferia ha creato disordine e connivenze, se i Rom con arroganza insediano i propri campi in ogni dove, un po’ di responsabilità è da addebitare allo sguardo tenero dell’attuale Giunta. A cui si aggiunge  l’abbandono per una parte di città che è insulto a quella parte di umanità che non merita tanto squallore. Anzi. Andrebbe privilegiata e coccolata. E se oggi i candidati alle Primarie vogliono la “continuità” dell’azione Pisapia, la periferia continuerà ad essere il problema dei problemi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.