Milano 4 Febbraio – Tornare a star bene calmando le irritazioni del nostro organismo. Per la nutrizionista del Whole Health Nutrition, Karen Lamphere, la maggior parte delle malattie ha una base infiammatoria. Per questo condizioni come artrite, asma, malattie infiammatorie intestinali, allergie, malattie cardiache, diabete, cancro, morbo di Alzheimer possono in qualche modo peggiorare o migliorare a seconda della dieta seguita da una persona. La dottoressa, che vive a Washington, prescrive una dieta di alimenti anti-infiammatori sia come aiuto nelle malattie croniche sia a coloro che vogliono semplicemente restare in salute e dimagrire.
La dieta anti-infiammatoria è fatta di alimenti sani non trasformati. Lo scopo di mangiare alimenti anti-infiammatori, rimuovendo alimenti non naturali, è proprio quella di calmare l’infiammazione nel corpo in modo da prendere in anticipo lo sviluppo di malattie croniche e di ripulire il corpo dalle “schifezze” che si accumulano. ll corpo ne riceve giovamento, si sgonfia e perde il grasso in eccesso e quindi si dimagrisce in modo regolare.
Gli alimenti si:
– Grassi anti-infiammatori
Lamphere consiglia cibi ad alto contenuto di omega-3, come il salmone selvaggio, le sardine, le aringhe, le acciughe, i semi di lino, i semi di canapa e le noci. Inoltre, altri grassi antinfiammatori includono l’olio extravergine di oliva, l’olio di avocado, l’olio di semi di lino, l’olio di canapa e l’olio di noci.
– Frutta e verdura
Cipolle, aglio, peperoni e verdure a foglia verde scuro sono ricchi di vitamina K e vitamina E.
Erbe e spezie sono perfetti per combattere l’infiammazione: curcuma, origano, rosmarino, zenzero e tè verde contengono bioflavonoidi e polifenoli che riducono l’infiammazione e limitano la produzione di radicali liberi. Alcune delle verdure antinfiammatori più potenti sono i peperoni e le spezie che ne derivano, come il pepe di Caienna. Tutti i peperoncini sono ideali per i processi anti-infiammatori.
– Anche alcune proteine possono essere anti-infiammatorie
C’è differenza tra mangiare carne nutrita con alimenti artefatti o erba. Come si è visto che nelle uova pastorizzate ci sono degli acidi grassi migliori di quelle in allevamento. Le proteine vanno scelte in modo da ridurre la quantità di grassi saturi nella dieta, possibilmente controllate che siano Bio o non trattate.
Gli alimenti no:
– I fritti
No all’olio di mais, di girasole, di arachidi e soia.
– I carboidrati
I carboidrati raffinati sono assolutamente infiammatori. Farina raffinata, zucchero e cibi ad alto livello di zuccheri.
*- I latticini
Le allergie alimentari o sensibilità possono svolgere un ruolo nel processo infiammatorio. Attenzione alle proteine di grano e ai prodotti lattiero-caseari
Per chi volesse approcciarsi alla dieta anti-infiammatoria, ecco la piramide alimentare da cui partire, che è stata definita dal Dr. Joe Feuerstein:
* LIVELLO UNO: godete di tutti i colori dell’arcobaleno, come verdure o insalata, 2-3 porzioni per il pranzo e 2-3 porzioni per la cena. Insieme a 2-3 frutti o spuntini a base sempre di frutta, al giorno.
* Livello DUE: in quantità più limitate, assumete carboidrati sani e cereali integrali, come la quinoa, le patate, e la pasta integrale
* Livello TRE: integrare con calma, noci e semi, come le mandorle e la nocciole e gli oli di oliva.
* Livello QUATTRO: inserire tutte le proteine come tutta la soia, il tofu e il tempeh compresi, i pesci di acqua fredda come aringhe, sgombri, sardine o salmone.
* Livello CINQUE: includere piccole quantità di altre proteine, come le uova, il pollo senza pelle, i formaggi naturali o la carne bianca.
* LIVELLO SUPERIORE: Concedetevi del cioccolato fondente, il tè verde, le spezie e un po ‘di vino rosso.
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