Milano 4 Febbraio – Tutto quello che si sa è che, se veramente sono loro, sono riusciti a fuggire ancora una volta. Con un auto di un altro colore e in un’altra zona d’Italia, sono riusciti un’altra volta a scomparire nel nulla, dileguandosi come fantasmi tra le maglie della rete tessuta dai carabinieri per mettere fine alla loro storia fatta di crimini e pericolose bravate.
Quasi una leggenda ormai la storia dei tre banditi in fuga sull’Audi gialla. Gli uomini che hanno seminato il panico nel Nordest tra il 16 e il 23 gennaio hanno ormai cambiato auto. L’Audi Rs4 con targa svizzera e motore da 400 cavalli usata per le loro spericolate fughe – una delle quali contromano in autostrada è costata la vita a una donna – è stata trovata bruciata il 26 gennaio nel trevigiano.
L’ipotesi è che adesso i tre si stiano servendo di una Bmw nera station wagon serie 5, che risulta si stata rubata a Milano, in zona porta Genova, il 13 gennaio scorso. Questo dettaglio, come già lasciato intendere dal furto dell’Audi gialla, avvenuto a Malpensa – suggerisce che i banditi abbiano familiarità con Milano e l’hinterland.
Le loro ultime tracce, in effetti, porterebbero proprio nei pressi della nostra città. Martedì sera i carabinieri hanno notato vicino a Desio una Bmw nera che potrebbe essere quella rubata a metà gennaio. L’hanno seguita per un po’, tallonandola in un pericoloso inseguimento in direzione Milano, poi l’hanno persa di vista.
Il sospetto, dato dalle modalità di fuga e accresciuto dalla familiarità che i tre dell’Audi gialla dovrebbero avere con le zone tra Milano e la Brianza, è che si sia trattato ancora una volta dei tre ricercati, che, ancora una volta, sono riusciti a fuggire.
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