Milano 5 Febbraio – “Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, esposto al Museo del Novecento, è una delle icone artistiche di Milano ed è l’opera più riprodotta e manipolata in Italia dopo la “Gioconda” di Leonardo da Vinci. Il legame del dipinto con la nostra città è noto: nel 1920, grazie ad una sottoscrizione pubblica, i milanesi comprarono l’opera che per molti anni fu esposta a Palazzo Marino. Un’opera speciale che, per la sua potente coralità, risulta più suggestiva se contemplata in gruppo. Le educatrici della Sezione Didattica di Palazzo Reale conducono gli studenti delle scuole secondarie alla scoperta di questo capolavoro con una visita guidata dedicata solo a questa opera. I ragazzi vengono messi di fronte al gruppo di lavoratori come in uno specchio, ognuno di loro viene invitato a posizionarsi di fronte ad un personaggio del quadro: Antonio Bidone, contadino, Giovanni Ferrari, fabbro, Emilia Bruno, mondina; persone esistite che Pellizza pagò per poterle ritrarre. “Anche l’arte non deve essere estranea alla situazione sociale…” scriveva il pittore nel 1892 nel suo taccuino di appunti. L’impegno che l’artista mise nella realizzazione di quest’opera (10 anni) emerge dalle parole del suo diario che tracciano il percorso della visita e offrono spunti diversi di approfondimento e ricerca che riguardano la pittura divisionista, il periodo storico, il contesto sociale di forte trasformazione, il fenomeno dell’immigrazione e dell’integrazione, temi molto attuali.
La visita costa 13 euro euro per l’intero gruppo classe; per prenotare la visita guidata contattare telefonare al n. 02.88448046-48047 o scrivere a Ed.ScuolePalazzoReale@Comune.Milano.it.

Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.