Il rinvio in attesa delle decisioni del Cipe sulle modifiche al progetto di M4
Milano 5 Febbraio – In attesa delle decisioni del Cipe sulle modifiche al Progetto di M4, è stata rinviata al 13 Dicembre 2016 l’udienza fissata al 21 Gennaio 2016 per la discussione del Ricorso al Tar depositato il 19 Settembre 2014 dal Comitato Foppa Dezza Solari. Per la secondo volta, infatti, il Comitato l’11 Dicembre 2015 (la prima è del 30 Aprile 2015 quando mancava la delibera di Giunta) aveva depositato in Dicembre istanza di rinvio che, come per l’istanza del primo rinvio, è stata firmata per adesione, oltre che dal Comune, anche dai legali del C.I.P.E. – Avvocatura dello Stato e della Regione Lombardia; la Società di Progetto Consortile per Azioni M4 – SP M4 S.C.P.A. aveva adesione con atto separato. Il ricorso quindi rimane pendente anche se la situazione è cambiata rispetto ad Aprile al momento della prima istanza di rinvio, quando in giudizio si sarebbero potute verificare due ipotesi ugualmente in contrasto con gli interessi sia del Comitato, che del Comune: con la vittoria del Comitato, blocco di parte o di tutte le opere della Metropolitana 4, nel caso di vittoria del Comune, in assenza di una delibera, si sarebbero vanificati tutti gli sforzi portati avanti dal Comitato per ottenere le modifiche accolte. Oggi, in presenza della delibera, le modifiche sono approvate da parte della Giunta, ma non ancora da parte del CIPE, per cui, anche se è poco verosimile, nel caso di esito negativo dovrebbe essere riformulato il progetto sulla variante localizzativa, che riguarda lo spostamento del calaggio delle TBM da Solari in TIricolore e questa pur remota possibilità potrebbe avere un’influenza sul giudizio.
Nel frattempo il Comitato vigilerà ed è più che mai attivo nel fungere da tramite fra i cittadini residenti, l’Amministrazione (attuale e futura) e la Società di Progetto Consortile per Azioni M4 – SP M4 S.C.P.A.
Sollecitato e ormai realizzato il piano parcheggi, negli scorsi giorni il Comitato aveva riportato le lamentele sul restringimento del marciapiede in Via Foppa a solo un metro dai fabbricati dei civici 4 e 6 e immediatamente M4 ha risposto il 29 Gennaio, motivandolo come un restringimento temporaneo, di fronte agli edifici coinvolti, per la realizzazione della corsia alternativa di collegamento tra viale Coni Zugna e via Dezza (che sarà a senso unico e riservata ai soli residenti). Nelle prossime settimane, conclusi questi lavori, sarà quindi ripristinato il marciapiede con una larghezza di 1,60 metri come da progetto approvato.
Nel cantiere Stazione Solari, che comunque, malgrado le modifiche ottenute dal Comitato, su di un’area di 10.000 metri quadri, rimane uno dei più vasti, in quanto destinato all’estrazione delle talpe, fervono i lavori e lunedì 1 febbraio le attività si allargheranno anche all’area cani di via Dezza.
Quanto all’edicola, posto che il parco è sotto tutela ambientale, come del resto tutti i giardini di via Dezza, ovviamente è necessario avere l’autorizzazione della commissione ambiente e paesaggio prima e della Soprintendenza poi (cosa che probabilmente per un fraintendimento su chi dovesse fare la richiesta è rimasta ferma). Già comunque ai primi di Dicembre il Comitato si è attivato, sensibilizzando assessorato e quindi M4, e si sta cercando una soluzione.
Come si ricorderà il ricorso fa riferimento al primo progetto del cantiere di calaggio in Solari per i lavori della Metropolitana 4 (non un normale cantiere di stazione come gli altri, ma un cantiere di 10.000 metri quadri, comprendenti l’area iniziale di Via Foppa, gran parte del Parco Solari e i giardini di Via Dezza ultimo tratto, con una voragine davanti ai civici 4 e 6 profonda 30 metri, lunga 68 e larga 27, al servizio della tratta Solari San Babila). Grazie a un lungo lavoro di dialogo e confronto in Marzo 2015 erano già state accolte dall’Assessore Pierfrancesco Maran le richieste del Comitato, per cui lo smarino, cioè la terra scavata per la realizzazione delle gallerie della Metropolitana 4 da Solari sino a San Babila, non verrà depositata in via Dezza e non sarà trasportata dai camion, in quanto molto impattante, ma nel sottosuolo, attraverso nastro trasportatore, con l’ausilio anche, per contenere i tempi, del calaggio di una seconda TBM (talpa) da 9,15 metri, soluzioni queste proposte dalla relazione tecnica del 31 Dicembre 2014 commissionata dal Comitato all’Ingegner Bruno Bernardo Bosco, che dimostrava che è possibile, in alternativa ai camion, trasportare lo smarino direttamente nel sottosuolo, eliminando il deposito delle terre in via Dezza e riducendo l’impatto ambientale, il traffico e l’inquinamento, su tutta la direttrice Parco Solari via Foppa via Lorenteggio. Precedentemente dall’Assessore Maran erano state accolte altre richieste del Comitato: riduzione dell’impatto sul Parco Solari, con minor abbattimento di alberi, aumento a 8 metri della distanza in Via Foppa fra le abitazioni e la fossa, migliore viabilità con la percorribilità, ma solo per i residenti e a senso unico, della arteria iniziale di Via Foppa sino alla Via Dezza, quasi totale eliminazione dell’abbattimento degli alberi in Via Dezza, dove pure è stato eliminato il deposito previsto dello smarino. Nel mese di Marzo il Comitato, preso atto che il Comune non aveva ancora deliberato l’accoglimento delle modifiche proposte ed essendo ormai imminente il 30 Aprile, data dell’udienza di merito avanti al TAR, chiese congiuntamente ai legali delle controparti, un primo rinvio. Solo il 10 Luglio 2015 con Delibera n. 1273 della Giunta Comunale venivano approvate molte varianti a carico del Progetto Definitivo dell’ intera linea M4 e tra queste anche quelle relative al Parco Solari avanzate dal Comitato, superando, come richiama la delibera, i contrasti sorti sul territorio. Di fatto la deibera inserisce un’ulteriore variante con l’adozione, come richiesto, di due TBM (talpe) da 9,15 metri, calate però non più alla stazione Solari, bensì alla Stazione Tricolore, con un tracciato di scavo – con il trasporto dello smarino, va sottolineato, sempre su nastro trasportatore nel sottosuolo – quindi da Tricolore a Solari, dove non ci sarà più il calaggio, ma l’estrazione delle TBM. Mentre tutte le altre modifiche, sempre relativamente a Solari, sono identificate con il termine tecnico di“non localizzative”, e quindi sottoposte solo all’approvazione del soggetto aggiudicatore rappresentato dal RUP, quest’ultima variante è da intendersi come “localizzativa”, ovvero soggetta a un’ulteriore approvazione da parte del CIPE.
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Il Comitato Foppa Dezza Solari è stato costituito il 17 Gennaio 2014, su sollecitazione di numerosi residenti allarmati nel Dicembre 2013 dalla presenza di personale tecnico intento a rilievi stradali per quelli che scoprivano in quel momento essere i lavori per la realizzazione della nuova linea Metropolitana 4. Suo scopo è quello di raccogliere informazioni sui lavori, sia documentali, che attraverso rapporti con le Istituzioni, facendosi portavoce delle istanze degli abitanti e dei fruitori della zona. Sostenuto da 800 sottoscrittori, dopo aver raccolto un’ampia documentazione, il Comitato ha incontrato in Comune il 28 Gennaio l’Assessore Pierfrancesco Maran e il 24 Febbraio i tecnici incaricati del progetto. Il 19 Maggio 2014 il Comitato, pur favorevole alla nuova linea 4, dice no al cantiere di calaggio nella propria zona e lancia un’altra sottoscrizione. Il 30 Giugno il Comitato ha chiesto accesso agli atti al Comune e alla Regione. Il 30 Luglio il Comitato ha avuto un incontro con l’Assessore Maran e l’Ingegner Tarricone (RUP-Responsabile Unico del progetto). Il 18 Settembre ha incontrato i tecnici del Comune, della metropolitana e della società progetto. Il 19 Settembre 2014 ha presentato ricorso al TAR della Lombardia. L’11 e il 15 Dicembre è stato invitato in Commissione Trasporti a presentare le proprie richieste. Il 16 Dicembre ha incontrato l’assessore Maran e i tecnici per la presentazione delle modifiche al progetto definitivo. Il 18 Dicembre era presente alla riunione pubblica per la presentazione del progetto indetta dall’assessore Maran presso l’ex Ansaldo. Il 6 Gennaio 2015, allo scopo di dimostrare che è possibile trasportare la terra scavata da Solari a San Babila con nastro trasportatore nel sottosuolo, eliminando così i camion al ritmo di uno ogni 10 minuti per 22 mesi, ha inviato una Relazione Tecnica dell’Ingegner Bruno Bernardo Bosco all’Assessore Maran, integrandola il 19 Gennaio. Il 6 Febbraio il Comitato è stato ricevuto dall’Assessore Maran, che ha comunicato che lo smarino sarà trasportato con nastro trasportatore nel sottosuolo, eliminando così i camion. Il 21 Marzo ha depositato congiuntamente al Comune istanza di rinvio dell’udienza per la discussione del proprio ricorso al TAR fissata per il 30 Aprile 2015 e quindi fissata a Gennaio 2016. E’ stato ricevuto dall’Assessore Maran il 20 Maggio per aggiornamenti sulle modifiche al progetto del cantiere stazione Solari e il 20 Luglio per la presentazione delle modifiche definitive, come da Determinazione Dirigenziale n. 184/2015 del 9 Luglio.
Vista la Delibera della Giunta Comunale n. 1273 del 10 Luglio 2015, in attesa dell’approvazione del CIPE, l’11 Dicembre 2015 di nuovo congiuntamente al Comune ha depositato istanza di rinvio dell’udienza fissata per il 21 Gennaio 2016, poi fissata il 13 Dicembre 2016. Al 30 Gennaio 2016 3.898 persone hanno firmato la petizione, di cui 3.498 su change e 400 su carta.
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