Milano 7 Febbraio – In relazione alla discussione apertasi in Parlamento sulle disparità contributive in fatto di tassa rifiuti (differenze abnormi di peso contributivo si registrano fra Comune e Comune) e in relazione ai servizi corrisposti, il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici ha rilasciato la seguente dichiarazione.
« Continuiamo ad esser convinti che in una realta’ metropolitana quale e’ quella milanese, oggi finalmente esistente sul piano di diritto, problemi come quello della organizzazione dei servizi ( fra questi certamente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ) e della ripartizione dei relativi oneri potranno trovar piena soluzione quando questo ente sara’ interamente operativo anche di fatto.
Analogamente dovranno trovar soluzione a scala metropolitata le questioni aperte in materia di trasporti, di costo del pendolarismo in relazione ai bilanci comunali, di inquinamento atmosferico, di riassetto idrogeologico, di disparita’ in campo urbanistico-edilizio ed in materia di imposte comunali. »
DATI
Costo, in ordine decrescente, della tassa rifiuti per abitante nelle citta’ della Lombardia
– Milano. 210
– Varese. 192
– Sondrio. 184
– Monza. 171
– Pavia. 165
– Bergamo. 155
– Como. 149
– Lodi. 146
– Brescia. 141
– Lecco. 134
– Cremona. 119
Dai dati emerge che Milano impone una tassa rifiuti superiore alle altre città lombarde e che, dell’auspicata soluzione a scala metropolitana in materia di trasporti, di costo del pendolarismo in relazione ai bilanci comunali, di inquinamento atmosferico, di riassetto idrogeologico, di disparita’ in campo urbanistico-edilizio, l’attuale gestione amministrativa non ha messo ancora in campo alcuna strategia risolutiva.
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