Se le Chiese mettono in ginocchio l’Obamacare

Approfondimenti Esteri

Milano 9 Febbraio – Premessa: l’Obamacare è la legge voluta dal presidente Usa e che obbliga tutti i cittadini ad assicurarsi. Chi non ha i soldi viene sussidiato. Premessa due: la fonte di questo mio articolo è questa: http://thehill.com/blogs/pundits-blog/healthcare/268577-tithing-for-healthcare, The Hill è uno dei due siti più autorevoli in tema di politica negli Usa. Premessa tre: ultima ma più importante. Come funziona un sistema assicurativo? Tu scommetti contro l’assicuratore. Se ti ammali vinci, l’assicuratore paga. Se sei sano perdi, l’assicuratore incassa. I sani servono perchè l’assicuratore possa pagare per i malati. Più o meno, ma semplifichiamo il discorso. Ora, per l’Obamacare ci sono due cose che devono funzionare: devono iscriversi in tantissimi e devono farlo tanti sani. Se vi si iscrivono solo anziani e malati, oppure se si iscrivono in troppo pochi, oppure il rapporto è squilibrato verso i vincitori, il banco salta. Ecco, dati di questi giorni, dicono che siamo a -40% sul target. Il che non è affatto un bene, visto che si sono iscritti un sacco di anziani, par di capire tra le righe. D’altronde questo fenomeno, chiamato selezione avversa, è la costante nel mondo assicurativo e forzare la mano alla libera contrattazione non è esattamente stata un’idea felice. Nell’articolo però si stabilisce un’interessante correlazione, anche se numericamente da sola non spiegherebbe il buco di milioni di assicurati. Un passo indietro. Alle origini della legge ci fu un grosso problema. Nell’Obamacare, tra le prestazioni da fornire obbligatoriamente, ci sono anche aborti e anticoncezionali. Questo per molte Chiese e per tutto l’Islam era e rimane inaccettabile. Il compromesso raggiunto fu questo: i datori la-chiesa-cattolica-usadi lavoro, anche religiosi, non potevano esimersi dal fornire assicurazioni che coprissero anche questi campi. Ma. Ma i singoli cittadini potevano optare per una forma di cassa di mutua assistenza gestita dalle Chiese. Questa cassa di mutua assistenza ha molta più libertà delle assicurazioni, perchè, di fatto, non lo è. Qualcuno di voi, magari, ricorderà quando c’erano anche da noi. Sono meccanismi fragili e bellissimi. Ed entrambe le caratteristiche derivano dalla libertà che rappresentano. Il fondo non ti deve nulla. Decide di volta in volta. Per esempio, non ti risarcisce i danni dovuti a guida in stato di ebbrezza. Inoltre in alcuni casi non puoi nemmeno fargli causa per mancati pagamenti. In Ohio c’è già stato un caso di frode, con i soldi usati, tra l’altro, per pagare una danzatrice (o danzatore, l’Inglese non è chiaro sul tema) esotica.

Dall’inizio della campagna di reclutamento per l’Obamacare gli aderenti sono raddoppiati. Ed alcuni Stati, tipo l’Oklahoma, di fronte ai rischi di default che crisi del genere evocano, stanno pensando di intervenire. Si teme che i ricchi preferiscano questo sistema alla violenza ed ai costi del sistema pubblico. Anche perchè, parlare di assicurazioni private in un sistema del genere è ridicolo. Eppure le Chiese resistono, protette dai Repubblicani. E finora, con il loro mutuo soccorso, sono state la più grande e vittoriosa campagna contro il Leviatano Statale. Non è un caso. È una costante. La libertà che ha l’Uomo che dipende solo da Dio è una minaccia che il tiranno non può sottovalutare. Ormai la presidenza di Obama è alla fine. Ma se Hillary dovesse vincere, questo ostacolo potrebbe far deragliare l’intera locomotiva.

E pensate, in Usa le Chiese si mantengono interamente con le offerte private. Miracoli delle comunità che non si vendono ai tiranni e possono così, efficacemente, combatterli.

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