Milano 13 Febbraio – Giussano (MB) – Nell’agosto del 2014, un 41enne ecuadoregno, impiegato come corriere espresso, aveva sottratto una parte della consistente consegna di telefoni cellulari di ultima generazione, destinata ad un noto negozio di telefonia mobile. Il proprietario dell’attività si era accorto subito che 26 telefonini su 800 non erano stati consegnati ed aveva denunciato l’ammanco presso la Stazione Carabinieri del luogo. I militari, escluso subito l’errore di spedizione, al termine di complessi accertamenti, hanno quindi documentato l’avvio dei telefoni al mercato clandestino e identificato gli utilizzatori di ciascuno smartphone rubato.
Grazie ad una attenta analisi del traffico telefonico, i militari dell’Arma hanno denunciato a piede libero per il reato di ricettazione 23 persone, tutte residenti nell’area di Milano ed hinterland, le quali – pur consapevoli della provenienza furtiva dei telefonini – non hanno esitato ad acquistarli.
I verbali di polizia, raccolti durante le indagini, hanno fatto emergere un curioso e improbabile campionario di giustificazioni, addotte dai denunciati: si va dal fortuito rinvenimento su di una panchina, sino all’acquisto da uno sconosciuto, incontrato per strada, o al regalo da parte di un anonimo benefattore. Considerate le aggravanti contestate dagli investigatori, più grave invece la posizione del corriere, segnalato all’Autorità giudiziaria per furto aggravato.
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