Milano 14 Febbraio – Nella rete dei Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni (MI) è finita una 38enne cilena. La donna si trovava alla guida di un’Alfa Romeo e viaggiava lungo la “Padana Superiore”, in una zona ad alta densità commerciale, assieme a due cubani di 25 e 26 anni ed un colombiano di 48, tutti irregolari sul territorio nazionale e già segnalati, tra l’altro, per reati contro il patrimonio.
I militari, insospettiti dalla combriccola, hanno proceduto alla perquisizione del veicolo, a bordo del quale hanno rinvenuto attrezzi utili per furti negli esercizi commerciali e sui veicoli: in particolare, numerose chiavi passe par tout, martelletti frangi vetro, leve per lo smontaggio rapido dei cerchi in lega degli autoveicoli, nonché un navigatore satellitare, ancora imballato, e una borsa da donna, schermata internamente con fogli di alluminio e contenente una placca antitaccheggio.
L’utilizzo di borse, simili a quella rinvenuta, serve per eludere i dispositivi di sicurezza dei negozi e il rinvenimento della placca ha gettato luce sul modus operandi, utilizzato dalla ladra per “dribblare” i controlli degli addetti alla sorveglianza: prima di entrare negli esercizi, la donna verificava l’efficacia della schermatura. In caso di attivazione del sistema, non sarebbe entrata nel negozio.
A carico della malvivente è risultato pendente anche un provvedimento restrittivo, emesso dall’Autorità giudiziaria, per un furto perpetrato nel 2014. I militari della Stazione Carabinieri di Vimodrone l’hanno quindi condotta a “San Vittore”; contestualmente, assieme ai tre amici, è stata deferita per concorso in ricettazione, possesso di chiavi alterate o grimaldelli e violazione delle norme sull’immigrazione.
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