Milano 21 Febbraio – Nadia Fanchini vince a La Thuile, Dominik Paris a Chamonix. E’ trionfo Italia nello sci alpino. Per l’azzurra è la prima vittoria in discesa, per l’altoatesino della Val d’Ultimo è il quinto centro in carriera (quarto nella specialità) al termine di una gara le cui condizioni meteorologiche hanno complicato i piani dei protagonisti. Dominik, 27 anni, si era sbloccato venerdì col secondo posto in combinata e ha pennellato la gara da campione consumato qual è. Ad un’ora di distanza, nella stessa giornata, due azzurri si prendono la scena. Nei maschi al secondo posto si è piazzato Steven Nyman, a 35 centesimi, e Beat Fuez, terzo a 39 centesimi. Punti importanti per la coppa di specialità anche per Fill. Il carabiniere di Castelrotto con il quinto posto mette un altro tassello per la coppa di specialità e sale a 410 punti, 21 in meno del leader Aksel Lund Svindal, ko per infortunio. Jansrud arriva a quota 340, mentre Theaux è a 341: mancano due discese alla fine della stagione (Kvitfjell e St. Moritz).
Se i maschi si sono presi la scena a Chamonix, le donne hanno sorpreso in Italia, a La Thuile. E, a dare maggior peso al successo di Nadia Fanchini c’è il secondo posto di Lindsey Vonn, battuta dall’azzurra per 0”14; sul terzo gradino del podio c’è pure Daniela Merighetti che a 34 anni si regala l’ultima gioia prima di abbandonare lo sci agonistico a fine stagione. Nadia è al settimo cielo, ha ritrovato la velocità e per un giorno non importa se fa fatica a camminare e non riesce a correre. La sua prima vittoria nella specialità la ripaga dei sacrifici necessari per arrivare fin qui: è la seconda della sua carriera dopo quella in supergigante del 2008. “Non sto più nella pelle, pensavo solo a tenere le punte giù. Davvero, non so dove sono e non potrei dire cosa mi è successo. So solo che ho vinto!”. Emozioni, sensazioni fortissime, Nadia è tutto questo, e l’emotività nella sua vita agonistica ha sempre giocato un ruolo importante, a volte l’ha ostacolata. Ma oggi l’ha spinta in alto. La gara l’ha vinta lei. Attaccando, aggredendo una pista bella tecnica difficile e con condizioni meteo non certo favorevoli. Partenza abbassata ma questo non importa. Quando è scesa la visibilità non era il massimo. La gioia è forte e dividerla con Daniela Merighetti, “Dada” per tutti, una delle compagne di squadra più amate, è un privilegio. Racconta Dada: “Sono partita per divertirmi, non pensavo davvero di arrivare sul podio. Questa sarà sicuramente la mia ultima gara in casa….dopo le finali di St.Moritz chiudo”.
L’Italia non metteva a segno una doppietta sul podio di discesa dal 2002, quando Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli centrarono il secondo e il terzo posto a Cortina alle spalle di Renate Goetschl. L’Italia delle donne è tornata grande e veloce. Festeggia anche Lindsey Vonn che ha chiuso ieri il discorso della coppa di specialità vincendola e allunga nella classifica generale con 1140 punti, prima davanti a Lara Gut a 1097, ieri fuori palla.
Oggi ultima prova del lungo weekend a La Thuile con il superG che vede in pista l’atleta di casa, Federica brignone (11,15 diretta Rai Sport1/Eurosport). (La Stampa)
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