M4, ora saltano fuori costi aggiuntivi e varianti

Approfondimenti Fabrizio c'è
Milano 23 Febbraio – Approvano i progetti a scatola chiusa e poi scoprono che esistono costi aggiuntivi e soluzioni migliori.
Questa è la storia della M4, il cui progetto è stato scelto e approvato dalla Giunta Pisapia con 2 delibere del luglio e agosto 2011. L’idea, del tutto condivisibile, del percorso era dei tempi di Albertini, ma fu nell’estate 2011 che si approvò chi e come realizzare il progetto.
Fu allora che la giunta Pisapia scelse il progetto Impregilo e non quello di Pizzarotti. Le motivazioni erano che costava meno e che sarebbe stato pronto nel 2015 (almeno la tratta Linate San Babila). Ora per i tempi sappiamo scavi M4come è andata: la M4 sarà pronta nel 2022 se tutto va bene. Ma anche la promessa sui costi minori sta barcollando.
Come era del tutto prevedibile, avere scelto il progetto più invasivo e con più interferenze con la superficie (quello di Pizzarotti scavava il tunnel più in basso e non interferiva con alberi e strade), sta portando più disagi, più ricorsi, più ritardi che alla fine significano più costi.
Su via Fopp , molti commercianti dovranno chiudere e altri rimarranno seminascosti per 5 anni. Il Comune dice che stanzierà 1,1 milioni. Stessi problemi, con costi ancora da quantificare su Via Lorenteggio, nella tratta del centro Sant’Ambrogio-San Babila. Danni anche ai molti  negozi della tratta Tricolore-Plebisciti-Argonne: alcuni tratti sono chiusi con una residua passerella pedonale di 3 metri.
Poi ci sono i costi delle varianti Vetra (7 milioni), Crocetta, San Babila. E ancora i costi delle linee di superficie modificate, e gli alberi da traslocare ( dopo averne comunque abbattuti 550).
lorenteggioFa arrabbiare la superficialità con cui ora, a distanza di 5 anni Maran e D’Alfonso, scoprono questi problemi e cercano di correre ai ripari. Hanno rifiutato in passato le nostre proposte di esentare dalle tasse gli esercizi commerciali colpiti da disagi, ora a qualche mese dalle elezioni promettono fondi che magari arriveranno quando le attività saranno gia morte. Pensano di rimediare alla loro grave distrazione di qualche anno fa con cartelli indicatori e qualche albero con cui compensare gli abbattimenti di piante storiche già avvenuti.
Una cosa è certa. La  M4 , che andava e va fatta, dimostra che per 5 anni hanno governato dei ragazzini incapaci, che prendono decisioni con superficialità e affrontano i problemi quando il tempo è scaduto.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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