Milano 25 Febbraio – Basta la documentazione fotografica inviata da un lettore per testimoniare ancora una volta l’ennesimo scempio dei graffitari.
Una moda, quella di imbrattare i muri con scarabocchi, tag e parole in codice, che rappresenta il grado di inciviltà di alcuni giovani che, attraverso atti vandalici senza alcun senso, intendono forse imporre la propria presenza e la propria protesta.
Incuranti delle norme che regolano la convivenza, incuranti di un patrimonio comune che va salvaguardato. E neppure la sanzione penale prevista serve da deterrente. La segnalazione riguarda via Astolfo (Piazzale Gobetti), ma è emblematica di una città che soffre per le continue ferite di writers idioti e incivili.
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