Orrore a Mosca, donna in strada con testa di bambina fra le mani

Esteri

Milano 1 Marzo – Una donna vestita di nero è stata fermata nei pressi di una stazione della metropolitana di Mosca, mentre teneva in mano la testa mozzata di una bambina urlava “sono una terrorista”, minacciando di farsi saltare in aria. La circostanza è anche confermata da un video amatoriale diffuso online.

Come riferisce LifeNews la donna, di circa una trentina d’anni, si chiamerebbe G. B. e sarebbe originaria dell’Uzbekistan. Avrebbe commesso l’omicidio della piccola, la cui testa mostrava ai passanti, a causa del tradimento del marito, sebbene non sia stata in grado di spiegare quale legame vi sarebbe stato tra i due. La sospettata sarebbe stata infatti la baby sitter della bambina e avrebbe aspettato che i genitori lasciassero l’appartamento con un altro dei loro figli prima di uccidere la piccola e appiccare l’incendio.

Secondo notizie emerse in precedenza, la polizia avrebbe rinvenuto ieri mattina il corpo senza testa di una bambina di 3-4 anni dopo essere intervenuta a seguito di un incendio in un condominio. I soccorritori sono riusciti a trarre in salvo dall’incendio almeno 4 persone, riporta sempre la Ria Novosti.

L’agenzia Interfax, citando fonti della polizia riferisce che la donna, attualmente sotto custodia, sarebbe risultata drogata. Secondo LifeNews, la bambina sarebbe stata identificata come Nastya M. Dopo averla assassinata la donna si è recata nei pressi della stazione della metropolitana di Oktyabrskoye Pole, nella parte nordoccidentale di Mosca, dove è poi stata fermata da un agente di polizia.

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