Milano 7 Marzo – I segnali negativi di mercati e crescita potrebbero preludere a gravi conseguenze, secondo i vertici della banca dei regolamenti internazionali di Basilea, che avverte: attenzione ai tassi negativi troppo a lungo.
La bassa crescita, le instabilità finanziarie, l’inflazione ai minimi potrebbero essere segnali preoccupanti. L’allarme è della Banca dei regolamenti internazionali di Basilea. Illustrando il rapporto trimestrale, il capo del dipartimento monetario Claudio Borio avverte: “Quelli che vediamo potrebbero non essere fulmini isolati, ma i segnali di una tempesta vicina, che si sta preparando da tempo”. E aggiunge: “C’è meno fiducia nelle banche centrali”.
Spiega infatti Borio: “Malgrado condizioni monetarie eccezionalmente espansive, la crescita nelle giurisdizioni più importanti è stata deludente e l’inflazione è rimasta bassa. Gli operatori di mercato ne hanno preso atto e la loro fiducia nei poteri curativi delle banche centrali forse per la prima volta vacilla. Anche i policy maker potrebbero forse cominciare a considerare questi fattori”.
Secondo il dirigente Bri inoltre, i tassi negativi avranno effetti sulle banche se si protrarranno a lungo. La Banca spiega poi in un articolo come “vi sia una grande incertezza sul comportamento di privati e istituzioni se i tassi dovessero ulteriormente scendere in territorio negativo o se dovessero restare negativi a lungo”.(Tg.com)
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