Milano 10 Marzo – L’attività di repressione della criminalità dei Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, nelle aree sensibili del capoluogo, ha portato nel pomeriggio di ieri, in zona Corvetto, all’arresto di 5 persone e al deferimento a piede libero di altre 4.
I militari hanno tratto in arresto due cittadini albanesi, rispettivamente di 23 e 29 anni, irregolari sul territorio nazionale, autori di un furto in abitazione. I due, che si stavano allontanando dalla città, sono incappati in uno dei numerosi posti di controllo realizzati per l’occasione, allo scopo di monitorare il flusso del traffico veicolare in uscita dal capoluogo. Sottoposti a perquisizione, a bordo della loro vettura, è stata trovata una borsa con un personal computer, un tablet ed alcuni documenti intestati a una donna sudamericana. Grazie ai dati personali in essi contenuti, i militari sono risaliti alla legittima proprietaria, una babysitter salvadoregna, che hanno raggiunto telefonicamente mentre rincasava dal lavoro. Grande la sorpresa della donna che ha potuto constatare l’effrazione sulla porta di ingresso mentre era ancora al telefono con gli operanti.
Nella medesima operazione di controllo sono finiti a San Vittore anche un 57enne italiano evaso dai domiciliari, un 46enne e un 54enne anch’essi italiani, ricercati in quanto colpiti da provvedimenti definitivi di pena rispettivamente per reati inerenti gli stupefacenti e truffa.
Tra i deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria, un 22enne albanese, irregolare e già noto alle Forze dell’ordine, responsabile di furto in un negozio di abbigliamento e un 31enne ecuadoregno trovato alla guida in stato di ebrezza alcolica. Gli altri 2 denunciati, cittadini rumeni di 28 e 31 anni, devono rispondere del porto di oggetti idonei allo scasso.
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