Osaka ad un passo da corso Sempione

Cronaca

Milano 11 Marzo – Avete mai fantasticato di partire per il Giappone? Magari pensare di andare proprio ad Osaka. Beh, risparmiate i soldi del viaggio e rimanete a casa, perché Osaka è venuta a Milano e da Maido ne avrete la conferma.
Maido è infatti un piccolo locale, allestito come una sotto specie di rosticceria, la particolarità di questo posto è proprio la cucina: tipico street food di Osaka. Una volta entrati si viene trasportati in oriente, lo sfrigolio dei wok e l’odore delle verdure Appena saltate ti danno il benvenuto. Il menù è un piccolo cartoncino e la scelta è tra poche specialità ma molto ben curate, consiglio sempre il burger di riso e la loro tipica frittata, specialità del ristorante, se ricordate il cartone kiss me Licia, vi tornerà alla mente anche questo piatto, perché il padredi Licia, l’omino simpatico con i baffetti e il ciuffone nero, aveva un ristorante dove la specialità era proprio questa frittata giapponese di nome Okonomiyaky. Molti ricorderanno anche il paffutissimo gatto che ne mangiava a quattro palmenti! Da assaggiare assolutamente .
Una volta fatta la vostra scelta si paga subito alla cassa, poi ci si può accomodare o sui tavolini verso il fondo del locale o sui banconi con sgabello all’entrata. Le portate sono abbastanza abbondanti, vengono servite su piatti ovali con al di sopra della carta assorbente, simile a quella usata per il cartoccio degli arancini. L’impressione è priorio quella di perdersi tra le strade di Osaka, accompagnati per mano
Dal buon cibo giapponese appena fatto, tutto infatti viene cucinato al momento.L’idea di un fast food giapponese nel cuore di Milano è un’idea del tutto nuova, anche per chi non ne può più del solito sushi e pensa che in Giappone si mangi solo quello, ha la necessità di provare Maido! perfetto anche per far provare la cucina orientale ai nonni, a volte restii a vedere bacchette e pesce crudo.
Cosa aggiungere ancora, il sorriso del personale e le ottime pietanze alternative alla Kiss me Licia sono pronti per essere testati; dopo tutto è un incontro d’amore tra la tradizione giapponese e lo chic milanese, quindi mi pare giusto chiudere con un tipico detto giapponese” andà no da Maido saría propi da pistola”.

Gaia Nozza

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