Milano 14 Marzo – La Paulonia di Brera è salva. Rimarrà dove è e non dovrà far posto a un palazzone moderno di 4 piani.
È una grande soddisfazione quando una battaglia che combatti dentro le istituzioni con il sostegno dei residenti si conclude positivamente.
Può sembrare poca cosa ma quell’albero di Paulonia che da decenni domina imponente tra Via Fiori Chiari e Via Madonnina in un angolo di Milano del 700 è una storia simbolica. Emblematica di come il verde si difende (ma anche si realizza) con i fatti non con le parole. Di come il Comune può difendere l’interesse della città di fronte a legittimi interessi privati.
Nel 2012 il Comune attraverso la Commissione per il paesaggio aveva dato il benestare a un progetto che prevedeva la costruzione di un edificio di architettura moderna di 4 piani. Tra l’altro una sorta di ecomostro accanto a edifici storici e vincolati in un angolo di Brera costruito nel 700′. Era d’accordo anche il Consiglio di Zona 1 che si era accontentato di ricevere in compensazione qualche alberello da mettere nelle scuole di Via Palermo. È vero che la zona era divenuta edificabile in seguito all’approvazione di un provvedimento urbanistico generale ( le cosiddette B2), ma era pur sempre il Comune a dover decidere se rilasciare i permessi di costruire.
Misi in campo ogni strumento che un consigliere può utilizzare per impedire una autentica porcata. Feci una interrogazione in Consiglio, pretesi un sopralluogo della Commissione e dell’Assessore all’edilizia (allora Ada Lucia De Cesaris), denunciai la questione alla Soprintendenza e alla Forestale. Aiutai i residenti e i commercianti che, dopo vibrate proteste sul posto, presentarono un ricorso al Tar.
La Giunta arancione si rese conto che era un po’ troppo anche per una amministrazione, quella Pisapia, abituata a predicare verde e ambientalismo ma a attivare motoseghe ovunque.
E così nei giorni scorsi l’Assessore Balducci ha finalmente deliberato di acquisire la minuscola ma preziosa area dove per quasi un secolo la Paulonia ha fatto compagnia a residenti e generazioni di milanesi che passeggiano per Brera.
Una piccola soddisfazione, ma anche una importante considerazione: l’impegno nelle istituzioni, quando è consapevole e attivo, serve a qualcosa.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.