Le donne musulmane non ci stanno, pedalata contro le parole oscurantiste dell’imam

Cronaca

Milano 14 Marzo – Ali Abu Shwaima, l’imam della moschea di Segrate,  aveva spiegato che è “sconveniente” che una donna vada in bicicletta, così, per rispondergli, nella giornata di ieri  sono state proprio loro, le donne musulmane, a organizzare una pedalata per le vie di Milano con lo scopo di rivendicare i propri diritti.163107963-248a5bd9-ee89-4980-be40-88b8fca4fa06

La “pedalata” di otto chilometri, da Cascina Gobba a Porta Venezia ha ottenuto un grande successo.

Ali Abu Shwaima, intervistato da Striscia la Notizia aveva parlato in modo eloquente, anche se poi si era parzialmente corretto. Aveva così affermato che la donna è “sacra”, “di valore”; e “il diamante non è che lo si mette così…”.
Il ritrovo è avvenuto ieri nell’ultimo tratto di via Padova, le donne sono arrivate fino a Loreto e poi ancora per corso Buenos Aires fino a piazza Oberdan. “125423271-f8c1abc2-ca37-4f6d-b3e2-b9d2f7cb0535

Che il problema sia sentito lo dimostra anche la nascita del progetto “Mamme in Bici”, volto proprio a integrare le donne musulmane insegnando loro ad andare in bicicletta.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.