Milano 16 Marzo – È uscito l’ultimo capolavoro di Luciano D’Addetta, compositore di splendidi brani musicali e colonne sonore, spesso protagonisti anche di reportage giornalistici e di film, del regista Nando De Maio (vedi articolo).
Il brano, che ha chiamato Cuore, è stato ispirato da una serie di eventi che hanno coinvolto emozionalmente l’autore, infatti mi racconta “il brano è stato ispirato dalla speranza di un mondo migliore …un po’ come la romanza di un film”. La vita, “il film” che Luciano vuole demonizzare con la sua flammy music, sta regalando sicuramente emozioni contrastanti e indefinibili, palesemente percettibili nelle sue musiche. Cuore è un brano che suscita queste emozioni, un incognita che D’Addetta giustifica “l’indefinbibile è appunto la Nomosfera… una dimensione dell’io particolare che mi ha portato a scrivere questo brano”.
La scelta della lacation per il video non è certo a caso “amo il mare e la natura …mi ci rivedo con lo stesso amore che aveva anche lo stesso Beethoven” e aggiunge “sin da bambino, i luoghi paesaggistici appartati, soprattutto il mare, sono stati fonte di ispirazione e pensiero …creando questo spazio interiore che mi hanno permesso di ritrovare me stesso”.
Non ci resta che chiudere gli occhi e ascoltare anche quest’ultimo capolavoro (ascolta).
Gabriella Baio
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