Milano 16 Marzo – Il tono è trionfalistico, quasi epico ed enfatizza il ruolo di Milano, capitale della musica live. Dimenticando che la città ha ben altri primati di degrado e di abbandono che la musica non può risolvere. Ma il mondo giovanile occupa la parte migliore del suo cuore, perché rappresenta una fetta di elettorato da coltivare, partendo dai Centri sociali ai rave party, dal teatro Metropolitano al Market Sound. Bisogna coccolare i giovani, tollerando soprusi, regalando spazi alle associazioni amiche, senza esigere, ovviamente, che le regole vengano rispettate. E per dirla tutta, chi se ne frega delle tasse non pagate e della concorrenza sleale con i legittimi e regolari proprietari di locali. E, considerato l’immobilismo della Giunta, la mancanza di progetti messi in cantiere per il futuro, annuncia “Dopo il successo della prima edizione torna il ‘Market Sound’ ai Mercati Generali di Milano, una conferma della straordinaria quantità e qualità di concerti che la città propone in tutti i suoi quartieri. Un’offerta che conferma Milano come capitale della musica dal vivo. Questo festival è l’esempio perfetto di come cultura, impresa, musica, buon cibo, intrattenimento per famiglie e sport possano trasformare un’area da rigenerare in un nuovo punto di riferimento per il divertimento aperto a tutti”. E chissà che divertimento sarà saltellare per evitare le buche nelle strade, i marciapiedi sconnessi ecc. ecc. Sicuramente la musica esalterà lo spirito, sarà il placebo di qualche ora, ma la Milano ammalata e stanca non verrà curata da qualche canzonetta. E meraviglia la superficialità, l’assenza di realismo, l’incapacità di vedere la sostanza delle cose. Ma forse, molto semplicemente, è l’ennesimo “fumo rosa” prima delle elezioni per dire ai giovani “solo noi capiamo le vostre esigenze, solo noi intercettiamo i vostri desideri..” Anche se, nel frattempo, l’Idroscalo sta morendo per incuria e la Fabbrica del Vapore è abbandonata a se stessa. Per la cronaca, comunque, (riferisce Tg.com) la seconda edizione avrà un programma ricco di nomi internazionali e si svolgerà dal 4 giugno al 7 agosto tra musica e altri eventi nell’area de i Mercati Generali di Milano. Per il 2016, il Festival aumenta la capienza e per il cartellone di concerti sono confermati, tra gli altri, Chemical Brothers, Neil Young, The Offspring e Bad Religion. Scommetto che Sala sarà presente.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano