Da quanto tempo gli utenti dell’ufficio anagrafe di via Larga protestano per il troppo tempo perso, per la lentezza con cui si riesce ad avere un documento? Non che le altre sedi siano più efficienti, ma l’arrabbiatura è davvero dietro l’angolo se, ad esempio, devi chiedere una semplice informazione. Adesso, durante le feste si aggiungono le assenze di alcuni addetti e le attese diventano eterne. E ti prende quella sensazione di disagio per una disorganizzazione latente che costati, poi essere realtà. Nella Milano che risponde con puntualità secondo Sala, l’esperienza del consigliere Comunale Alessandro De Chirico (F.I) è esemplare: “Ecco come si presentano al pubblico gli uffici di via Larga. La fila è solo per chiedere informazioni o per ritirare il biglietto per l’attesa del servizio richiesto. Poi con molta pazienza bisogna aspettare in androne la chiamata. Nonostante l’appuntamento fissato da tempo, gli uffici preposti sono sotto organico a causa del ponte. Quei milanesi che hanno approfittato delle ferie per rimanere in città e districarsi nei meandri delle innumerevoli tappe burocratiche rientreranno al lavoro più stressati di prima. Possibile che né la Tajani, assessore al personale, né la Cocco, assessore ai servizi civici, non abbiano pensato di diramare una circolare per chiedere la copertura degli uffici aperti al pubblico durante il lungo ponte? È questa la Milano efficiente di cui Sala declama il modello?”