Milano 19 Marzo – Aperitivo in concerto – Domenica 20 marzo, ore 11.00 – Teatro Manzoni.
FAZIL SAY uno fra i più grandi pianisti, per la prima volta a Milano, racconta sue storie del Bosforo con la partecipazione di Serenad Bağcan.
Le Figaro l’ha definito: “Non è semplicemente un artista di genio, senza dubbio sarà uno dei più grandi artisti del XXI secolo”. In Germania è considerato il “Mozart turco”. Chiuderà la fortunatissima stagione di “Aperitivo in Concerto”, Fazil Say uno fra i più acclamati pianisti di musica classica dei nostri tempi, un virtuoso e interprete eccezionale, con un programma che rivela anche una feconda vena compositiva e improvvisativa di amante del jazz e di artista profondamente influenzato dalla musica turca e dalle sue origini che affondano nel mondo bizantino. Say ha creato una serie di opere musicali evocative e incantatorie, di sapore arcaico e modernissimo, su cui esibisce le sue doti d’inarrivabile virtuoso ma anche una facondia improvvisativa d fuori del comune, capace di arricchire estatiche melodie ascensionali, canti che sembrano emergere dalle viscere di un passato lontano ma presente: un’esibizione unica come questo artista, cantore di un connubio affascinante fra Occidente e Oriente in cui sono racchiusi millenni di culture, tradizioni, arte, lingue, musiche e pensieri.
C’è anche un meno conosciuto lato peculiare di questo grande artista. Ateo dichiarato, bestia nera degli islamici radicali, noto oppositore del governo di Erdogan, nel 2013 è stato condannato a 10 mesi di carcere con la condizionale per blasfemia, a causa di tweet ironici sulla religione islamica. Nei tweet sotto accusa Say ha tra l’altro scritto, citando il grande poeta persiano Omar Khayyam:”Tu dici che fiumi di vino scorrono in Paradiso: per te è un’osteria celeste?….Artisti ed intellettuali si sono schierati con lui. Nel 2015 la suprema corte d’appello turca ha annullato la condanna, con voto a maggioranza.
Fazil Say si presenta affiancato da Serenad Bağcan, eccellente cantante turca e nota interprete corale (fa parte del Coro di Stato del Ministero Turco della Cultura e dello Spettacolo), musicista estremamente dotata, con una particolare affinità con la tradizione folcloristica turca.
FAZIL SAY, è nato a Ankara nel 1970. Ha compiuto gli studi presso il Conservatorio della città natale, si è perfezionato con David Levine all’Istituto Schumann di Düsseldorf e al Conservatorio di Berlino. Nel 1994 ha vinto il Premio Young Concert Artists International Auditions di New York, inaugurando una brillante carriera internazionale. Suona con la New York Philharmonic, la Filarmonica di Israele, l’Orchestra Sinfonica di Baltimora, la BBC Philharmonic, l’Orchestre National de France, l’Orchestra filarmonica di San Pietroburgo. Ha tenuto recital nelle più importanti sale da concerto tra le quali il Concertgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, la Suntory Hall di Tokyo. La passione per il jazz lo ha portato a fondare il Worldjazz Quartet, con il quale ha suonato a Saint-Denis, Montpellier, Montreux, Istanbul. Ha composto e registrato diverse opere: Black Hymns; il Concerto per pianoforte, violino e orchestra, commissionatogli dai Berliner Symphoniker nel 1991; The Silk Road; l’oratorio Nazim, commissione del Ministero della Cultura della Turchia, su testi di Nazim Hikmet; il Concerto per pianoforte n. 3. Nel 2003 al Festival di Istanbul è stato eseguito l’oratorio Requiem per Metin Altiok, davanti a oltre cinquemila persone. Say è stato nominato nel 2003 Artist in residence di Radio France. Per la realizzazione di un cd con un recital bachiano e con Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij (in una riduzione del compositore per pianoforte a quattro mani) ha conseguito il premio Echo Klassik e lo Jahrespreis der Deutschen Schallplattenkritik.
Biglietto 12€, Ridotto giovani 8€ Numero Verde 800-914350 www.teatromanzoni.it
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.