Milano 20 Marzo – Si parla tanto di periferie degradate e poi scopri che anche in una zona centrale di grande movimento e frequentazione perché vicinissima ad una sede Universitaria, il Politecnico, lo stesso degrado e abbandono sono presenti e constatabili. La mancanza di attenzione, l’aver imposto le stazioni bike in posizioni inadeguate, senza tener conto del massiccio afflusso di studenti che ogni giorno frequenta il Poli, ha peggiorato una situazione dal traffico convulso e ininterrotto Osserva Urbanfile: “Il problema principale, guarda caso, riguarda il parcheggio selvaggio tra le piante del parterre centrale”.
Si parla di via Pacini: “Segue naturalmente lo stato dei marciapiedi, delle aiuole e dell’immondizia che naturalmente viene facilmente nascosta tra le vetture parcheggiate.
Le vecchie rotaie dei tram che dopo decenni sono ancora presenti a tratti e che rendono anche pericolosa la strada inutilmente.
Degrado anche all’isola tecnologica, istallata nella parte centrale della via all’altezza di Via Giovanni Bottesini, istallata nel 2014 e già abbandonata e degradata, con le apparecchiature spente da mesi.
Aggiungiamo al disagio della via anche il cantiere istallato nel 2015 all’altezza con Via Ampère che serve per “prosciugare” la galleria sottostante della M2 che si allaga spesso a causa della sempre presente falda acquifera troppo alta.”
Una figuraccia anche per i tanti studenti stranieri e i Docenti ospiti, provenienti da altre città. L’inerzia e l’insensibilità nei confronti del decoro urbano sono ancora una volta da addebitarsi all’attuale amministrazione. Eppure riflette Urbanfile “Peccato, perché la via avrebbe grandi potenzialità, bei palazzi anni Trenta e Quaranta, bei negozi e il fulcro del quartiere. Al centro potrebbe esserci uno spazio verde, per passeggiate un po’ come avviene in via Domenichino, zona Fiera, dove il parterre centrale è una passeggiata pedonale con panchine e aiuole.”
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845