Milano 22 Marzo – Renzi aveva promesso un progetto “the Best” per l’area Expo. Ma intanto manda 90 profughi al Campo Base.
Andiamo con ordine: già da ottobre la prefettura di Milano aveva chiesto di poter utilizzare il campo base che si trova nella frazione di Mazzo di Rho, una struttura di 14 palazzine a 2 e 3 piani, che servivano a ospitare gli operai che hanno realizzato il sito Expo. Il Cda di Expo, allora guidata da Giuseppe Sala, aveva preso tempo.
Ieri il Prefetto Marangoni ha comunicato che 90 profughi provenienti dall’africa sub sahariana verranno “temporaneamente” collocati li. È il “temporaneamente ” che è veramente ridicolo.
Sappiamo che il Governo non sta facendo nulla per fermare il flusso di profughi dalla Libia e dal medioriente. Sappiamo che con la bella stagione le traversate nel mediterraneo aumenteranno e che oramai i confini di quasi tutti i paesi europei sono chiusi o aperti con contingentamento.
Dunque ci sono tutte le condizioni perché i migranti economici, che sono l’80% dei casi e i rifugiati effettivi arrivino e si fermino in Italia per lungo tempo, altro che “temporaneamente”.
Nel campo, munito di comode stanzette con bagno e wifi e mensa, ci possono stare 500 persone. Quindi vedremo il numero degli ospiti sicuramente lievitare.
Il Campo è vicino al Passante ferroviario e al capolinea M1. La zona è popolata di capannoni e, di notte, di prostitute.
Questa decisione, presa dal rappresentante del Governo ma applaudita dalla sinistra milanese, è sbagliata come tutta la politica della accoglienza messa in campo fino ad oggi.
Aggrava i bilanci pubblici, crea focolai di tensione e rischi per la sicurezza, fa felici i trafficanti di schiavi del mondo arabo e le cooperative che gestiscono a 35 euro al giorno i migranti, che solo dopo un anno, se va bene, vengono dichiarati rifugiati o no.
È una scelta che non faciliterà la valorizzazione dei terreni Expo e aumenterà la rabbia e la frustazione di quelle centinaia di famiglie sfrattate a cui non pensa nessuna istituzone.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.