Milano 22 Marzo – Una 22enne bergamasca è finita in ospedale dopo essere stata aggredita con incredibile ferocia a colpi di martello su un treno. Il suo aggressore è un 32enne romeno senza fissa dimora, pluripregiudicato e con un decreto di allontanamento. Pare che da mesi fosse un frequentatore abituale del cantiere dietro la vecchia stazione di Cassano d’Adda, dove è stato fermato, poche ore dopo il fatto, dai carabinieri di Cassano d’Adda.
Erano le 21 circa di sabato. La ragazza, salita sul treno diretto a Milano e in partenza da Treviglio, sedeva in uno scompartimento da sola, quando, poco prima della stazione di Cassano d’Adda, il romeno la aggrediva alle spalle, nel tentativo di prendere la borsa. Alle sue grida nelle mani del malvivente compariva un’arma, un martelletto di oltre 900 grammi di peso, col quale la colpiva con violenza al capo. Durante tutta l’aggressione la ragazza non riusciva nemmeno per un istante a vedere in volto il malvivente.
Arrivato alla stazione di Cassano l’uomo balzava giù dal treno, mentre la giovane, malconcia, veniva soccorsa dal capotreno e dai pochi passeggeri degli altri vagoni e in seguito trasportata al San Raffaele. Le sono state diagnosticate una frattura del cranio e una della mano con cui ha tentato di difendersi dai colpi. Le indagini, immediatamente scattate, si sono concluse nella notte proprio sul vecchio piazzale della stazione, divenuto oggi cantiere della tangenziale, dove il romeno è stato catturato. A inchiodarlo la sommaria descrizione fornita dalla ragazza, soprattutto il particolare del berretto giallo con visiera. L’uomo è stato portato nel carcere di San Vittore.
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