Ricordare la Crocifissione è contrapporre l’amore all’odio. Le celebrazioni in Duomo

Società

Milano 25 Marzo – Oggi ricordiamo la Crocifissione di Cristo. Oggi ricordiamo l’immenso amore di Cristo. In silenzio un momento di riflessione e di meditazione personale è utile. Per riguadagnare l’infinità del gesto. In contrapposizione al delirio dei gesti di Bruxelles. In contrapposizione al gesto dei carnefici moderni nel nome di un “profeta” che predica odio e violenza. “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” Sono le parole di un Cristo immolato sulla croce per la salvezza di tutti, anche di chi l’ha crocifisso. L’amore in contrapposizione all’odio

L’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, in occasione del Venerdì santo presiederà oggi alle 8.15 nel duomo l’Ufficio delle letture, le lodi e ora terza. Alle 17.30, sempre in duomo, l’arcivescovo presiederà anche la celebrazione della Passione del Signore che sarà trasmessa in diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e sul sito chiesadimilano.it. Su Radio Marconi sintesi dell’omelia dell’arcivescovo alle 18.40. Come ha spiegato monsignor Claudio Magnoli, responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale liturgica, “è il Cardinale a leggere personalmente il Vangelo e, nel momento in cui Cristo spira, in cattedrale cade un’oscurità completa, a significare che il mondo perde la sua luce. Al termine della celebrazione l’Eucaristia viene riposta in un altare laterale e il crocifisso viene esposto alla pietà dei sacerdoti e dei fedeli che lo baciano in segno di devozione dolorosa. La preghiera universale, proclamata dall’arcivescovo insieme ai canonici di fronte ai fedeli, è l’emblema di una famiglia grande quanto il mondo, che si stringe nell’invocazione intorno alla croce”.

Le offerte raccolte durante questa e le altre celebrazioni in programma in diocesi saranno destinate alla colletta a favore delle persone bisognose della Terra Santa a cui concorrono tutte le comunità cattoliche del mondo.

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