Milano 27 Marzo – Ci sono dei segnali di cedimento, prima che crollino gli imperi. Non sono universali, ma condividono alcune caratteristiche. In primis, i fedeli all’imperatore cominciano a dare segni di irritazione. Partono le scomuniche internamente. Successivamente i sempre più numerosi oppositori diventano dei bersagli mobili. Alla fine, inevitabilmente, tra le macerie, gli ultimi superstiti si difendono con le ultime munizioni dagli assalti incessanti. In mezzo a queste condizioni, come un filo che le lega, c’è il pensiero, a tratti persino ossessivo, che l’unica realtà ad esistere sia quella immaginata dai pochi superstiti. Un misto di allucinazioni, odio compulsivo e rifiuto della realtà presente sublimato in un indefinito rancore contro chiunque. Ma, in particolare, contro chiunque osi aprire squarci nei sogni allucinati che ancora animano i pochi fedeli superstiti. Ecco, in questi giorni, nei gruppi social delle vie di Milano, si respira questa aria. Prendiamo un esempio a caso. Via Padova. Ecco, esiste uno zoccolo duro che continua a credere che vada tutto bene. E questa non è una novità. No, ma qui inizia lo spettacolo. Qui siamo arrivati all’apice dell’arte. Oggi si sta cercando di dire che via Padova, anche se ha dei problemi, beh 1. li ha sempre avuti 2. non sono mica così gravi, scherzate? Loro ci vivono. Loro la conoscono bene. E se anche tu ci vivi, beh la tua esperienza non vale nulla. 3. ed in ogni caso, maledetti razzisti istigate all’odio! Ecco, siamo a questo punto. Via Padova è il paradiso in terra. Proprio mentre scrivo altri tifosi arancioni affollano le bacheche per difendere le macerie. Il bunker non esiste più. Il successore è così distante dal predecessore che assomiglia molto di più ai nemici che assediano la capitale. E loro sono lì, in mezzo alle macerie, schiumando rabbia e mordendo l’aria.
A tutti voi, arancioni di polvere coperti, un sereno augurio di Buona Pasqua. Nel mondo Anglosassone la Pasqua è rappresentata da un coniglio. Il roditore per eccellenza. Ecco, il coniglio vi accompagni e rosichi con voi. Almeno non sarete soli.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,