Di Claudio Bernieri
Milano 27 Marzo – Racconta il lialesco Fabio Volo in uno dei suoi romanzetti strappalacrime : “per circa due mesi ci siamo incontrati sul tram tutte le mattine. Era un appuntamento fisso. L’incontro quotidiano con la ragazza del tram era una delle cose più emozionanti delle mie giornate. Il resto scorreva come sempre. Quei minuti sul tram erano limpidi, una finestra su un altro mondo. Un appuntamento colorato”. Oggi, uno sconosciuto innamorato, bamboccione minorenne di periferico lignaggio o astutissimo copy right di qualche agenzia pubblicitaria, ripercorre il sogno tramviario di Volo e cerca la sua “sconosciuta Giulietta” , scesa una sera dal vettore numero 3 e scomparsa in qualche baretto alle Colonne di san Lorenzo. Succede però non in letteratura ma su Facebook. E sui muri del Ticinese: centinaia di volantini sono comparsi in queste notti raccontando la triste (per ora) love story.
Lo sconosciuto innamorato pare sia un travet, Roberto Cibin, 27 anni di Sesto san Giovanni. Un lavoro in banca e un sogno. Ritrovare la Bellissima. Si veste da dandy metropolitano, Roberto, e come ogni sabato frequenta e sfila dalle Colonne a via Torino, dove centinaia di dandies esistenzialisti, arbitri della eleganza minimalista, stilisti di strada, avventurieri del look e epigoni di Lord Byron si guardano, si copiano, si defilano tra sorrisi e ammiccamenti. Roberto così la descrive: “Capelli lisci, scuri, semplicissima in viso.. età compresa tra 22-25 credo.. aveva dei jeans stretti e scarpe nere.. alta 1,65 circa, nella media insomma.. aveva la frangia.. una delle 2 amiche era bionda se non sbaglio ed era anche lei una bella ragazza.. l’altra amica non me la ricordo proprio.. è successo sabato scorso quindi 19-03-2016 ed eravamo all’inizio di Via Torino arrivando dal Duomo ed erano le 21.00 circa.. 21.15 massimo!”
Cupido insomma era lì: e continua, il ragazzo colpito da Amore:” È sabato sera, sto aspettando il tram in Via Torino con gli amici e dopo 2/3 minuti che aspettiamo, arriva LEI (Chiara o Elisa ancora non so quale nome le si addica di più) …la guardo parlare con le amiche ed è bellissima.. non riesco a toglierle gli occhi di dosso e ad un certo punto si gira verso di me e comincia a guardarmi anche lei.. ci siamo cercati a lungo fino a che siamo saliti sullo stesso tram.. io mi metto in una posizione tale per poterla guardare e lei continuava a lanciarmi sguardi.. ad un certo punto uno dei miei amici mi dice: “ma vuoi che vada a parlarle?” ”Ma no muoio se fai una cosa del genere! Nessuno ha una penna che le lascio qualcosa di scritto?” ma proprio mentre cercavamo qualcosa per scrivere, il tram si ferma e lei scende.. io mi giro e mentre scende con le amiche mi è venuto tipo svarione.. ci sono rimasto malissimo.. la guardo sorridendo sperando in un suo ultimo sorriso e appena il tram riparte, alza lo sguardo cercandomi e trovandomi per poi sorridere ancora.. ORA IO DEVO TROVARLA!!! Aiutatemi a trovare “ La ragazza del tram”! Abbiamo preso la linea “3”.. Era con 2 amiche ed è scesa prima delle Colonne di San Lorenzo.. Sono certo che se sarete in tanti a condividere, la troverò presto.. grazie! Per favore scrivetemi a <<laragazzadeltram@gmail.com>>.
La rete impazza per la liaison..Ma già un sito navigato, scettico per il disperato amor, Fanpage, i traccia i paletti: “Che si tratti di un vero innamorato o magari dell’iniziativa di qualche agenzia pubblicitaria lo si scoprirà, probabilmente, solo più in là. Ciò che è certo è che il ragazzo col cuore infranto ha fornito alcuni dettagli (per la verità pochi) utili per rintracciare “la ragazza del tram”, che è anche il nome del gruppo Facebook”Poi, il colpo di scena Repubblica svela l’identità del dandy..Sarà reale? Eccolo allora in fotografia, Roberto si posta, come per dire: “ sono reale”. Ennesima astuzia pubblicitaria? Che sia un modello, piuttosto che un ragiunatt? Finora sono in 600 ad aver condiviso il suo appello. Undicimila i lettori della pagina. Facile dunque che il messaggio possa arrivare alla destinataria, della quale tra l’altro lo sbadato (o in realtà furbo) innamorato non ha fornito alcuna descrizione fisica, escluso un “segno particolare” che però è poco indicativo: “Bellissima”. Se si tratta di vero amore, però, non possiamo che augurare al ragazzo col cuore infranto di trovare quanto prima la sua “ragazza del tram”.
Insomma, la Bellissima non è stata ancora rintracciata.Vero innamoramento o tormentone pasquale, per l’ iniziativa pubblicitaria di qualche trasmissione tv? O che sia un intellettuale demodé del Ticinese? un tiratardi blasé della movida selvaggia? Intanto i devoti del Caso rispondono. Lavinia dice: Non abito più a Milano, Il tuo racconto mi ha fatto vedere tutta la strada del vs amore…non mollare, la troverai! Evviva i giovani! Ti penserò tutti i giorni, questo il mio modo di aiutarti a distanza…fa sapere!” Grazia assicura_ “Non arrenderti! Continua a prendere sempre lo stesso tram”…Walter assicura: “Tifo per te, anche se non ti conosco, so cosa vuol dire innamorarsi all’improvviso e ti auguro di cuore che tu la ritrovi. Facci sapere gli sviluppi!”Chiara avverte: “Ciao! Ma ad una settimana di distanza ancora non l’hai trovata?! Ma sei andato alla fermata? Magari la incontri!” Giorgia:”Per la follia, la determinazione, la speranza, la tenerezza di questo gesto, ti auguro di arrivare al tuo lieto fine. Certe cose meritano d’essere premiate!” Almira offre collaborazione fattiva: “Io da Milano, ti auguro che il tuo sogno diventi realtà! Prendo spesso i mezzi pubblici se vedo una ragazza corrispondente alla tua descrizione faccio la foto e la metto qui. Ma perché non hai pensato di fare una foto?!”
Un sospetto: che sia una operazione voluta dal rapper Fedez, dopo il flop dei suoi pensieri poetici dentro ai Baci Perugina? Non resta che tornare a Fabio Volo: “Mi capitava spesso durante il giorno di fantasticare su di lei, ma soprattutto su di noi. E’ bello avere una persona sulla quale fare delle fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta. Non so perché, ma quando pensavo a lei i miei pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole. Erano una valanga di parole e immagini senza punteggiatura” così racconta il Poeta delle Banalità contemporanee. Insomma, il tormentone continua…