Milano 30 Marzo – Chinotto? Aranciata? Tè? Niente affatto!
La bibita del momento è il succo di bergamotto, che sta spopolando sul web proponendosi come bevanda insostituibile nei picnic primaverili e nelle piacevoli soste estive in spiaggia.
Si tratta di una spremuta, ricavata dall’agrume, prodotta senza conservanti e coloranti, realizzata artigianalmente per salvaguardare tutte le proprietà e i benefici del frutto. Una bevanda rinfrescante capace, allo stesso tempo, di apportare numerosi benefici all’organismo.
Il succo di bergamotto è, infatti, tonificante ed energizzante. Ricco di vitamine, aiuta a combattere il colesterolo ed è un’ottima risorsa per chi soffre di problemi cardiovascolari.
Una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha, del resto, dimostrato che l’assunzione dell’agrume genera “un significativo aumento di colesterolo HDL (quello “buono”) ed una diminuzione del colesterolo LDL (quello “cattivo”), del colesterolo totale dei trigliceridi e dei glucidi con una normalizzazione dei livelli di CPK e di transaminasi”.
Non a caso il bergamotto è stato ribattezzato il frutto della salute.
Del succo esiste anche una versione gassata, il bergotto, che permette agli appassionati delle bollicine di assaporare la bibita nella sua versione più dissetante.
Il prezioso agrume costituisce, oggi, una risorsa per l’Italia e, in particolare, per la Calabria: la sola regione contribuisce per oltre il 90% all’offerta mondiale. Una circostanza che ha sollecitato numerose aziende a sfruttare le peculiarità del prodotto, che si avvale della denominazione di origine protetta.
Il risultato? La valorizzazione dell’impegno dei piccoli produttori del territorio, che hanno reso il bergamotto la materia prima di una delle più apprezzate bibite del momento. (Tg.com)
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