Studenti disabili: Regione in prima linea per garantire diritto allo studio

Lombardia

Milano 31 Marzo – “Regione Lombardia è assolutamente in prima linea sul tema del sostegno alla disabilità sensoriale nelle scuole e del trasporto dei disabili. Un tema al quale siamo particolarmente sensibili e per il quale pretendiamo che vengano erogati servizi efficienti e in maniera omogenea su tutto il territorio lombardo”. Lo ha detto l’Assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Giulio Gallera, a margine dell’incontro che si svolto oggi in Regione con il Presidente di Ledha Alberto Fontana e il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Nicola Stilla, per fare chiarezza su queste tematiche.

“Purtroppo – ha detto l’assessore – quest’anno si sono verificati malfunzionamenti nei servizi dedicati ai disabili dovuti dalla profonda crisi in cui si trovano province e Città Metropolitana a causa di una riforma che ha imposto gravi tagli e che le sta depauperando e svuotando di competenze e risorse umane. Tutto questo mentre Regione Lombardia continua a destinare a province e Città metropolitana risorse proprie, 13 milioni di euro solo nel 2015, per il sostegno delle disabilità sensoriali e del trasporto. Per questo Ledha e Unione Ciechi hanno ripetutamente protestato contro questi enti ricorrendo anche con esito positivo alla giustizia amministrativa

Regione Lombardia, particolarmente sensibile a queste tematiche, già da alcuni mesi ha avviato un monitoraggio sull’erogazione dei servizi sul territorio, al fine di verificare le modalità con cui Province e Città Metropolitana spendono le risorse. Il monitoraggio si è concluso nei giorni scorsi facendo emergere una situazione molto disomogenea e frammentaria con erogazione di servizi a macchia di leopardo e dispersiva dal punto di vista delle risorse.

Durante l’incontro di oggi – ha concluso Gallera – ai presidenti delle associazioni che maggiormente rappresentano la disabilità, abbiamo comunicato che attiveremo un tavolo tecnico per condividere i risultati del monitoraggio e riflettere su una modalità che permetta di affrontare in maniera uniforme il tema del supporto dei disabili sensoriali e del trasporto e per garantire loro il diritto allo studio. Per il prossimo anno, il mio obiettivo sarà individuare un modello in grado di supportare concretamente i disabili nel loro percorso scolastico e di garantire un efficiente sistema di trasporto”.

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