Milano 7 Aprile – Una sfilata pittoresca per le vie di Milano, destinazione Piazza Affari, in occasione della Milano Design Week 2016. Un’idea tutta mantovana, partorita dalla mente “non convenzionale” di Stefano Seletti, l’imprenditore viadanese protagonista nel settore degli articoli domestici ad alto contenuto artistico. Il “Design Pride”, nome e marchio registrati, partirà da piazzale Cadorna alle 19.30 di mercoledì 13 aprile, aperto da una Mini che porterà sul tetto la riproduzione del monumento “L.O.V.E.” di Maurizio Cattelan, quel “dito medio” che campeggia in Piazza Affari e che la Seletti ha riprodotto in miniatura, inserendolo anche nelle boule à neige. «Ma non sarà verticale, bensì orizzontale – spiega Stefano Seletti -, per indicare la strada. E dietro si muoverà il corteo». Un corteo gioioso, con una banda composta da oltre 50 musicisti, alcuni “carri” personalizzati da diversi designer, spesso ispirati dalle collezioni Seletti.
A partire da quello della stessa azienda viadanese, allestito da Marcantonio Raimondi Malerba con gli animali di legno della serie Sending Animals e una decina di figuranti in costume, sempre animalesco. Un altro carro avrà come tema Letters, le lettere al neon componibili a piacere, che stanno riscuotendo un grande successo e che presto diverranno il primo articolo in vendita diretta sul sito aziendale. E poi il carro DiSaronno, l’azienda che organizzerà la festa conclusiva all’arrivo in Piazza Affari, quello di Radio DeeJay, media partner, quello della Tempo, a base di fazzolettini… Anche gruppi a piedi parteciperanno con abbigliamento a tema, ballerini di samba, pon pon girls, cartelli ironici di protesta, bandiere ed altre sorprese creative. Il tutto, per un percorso di 1.400 metri.
Un partner speciale sarà la Pepsi Cola: «Il mio sogno è quello di riproporre questo veneto, oltre che a Milano il prossimo anno, anche in altre città che organizzano una design week – sottolinea Seletti -. A partire da Miami, dove a dicembre si tiene un’importantissima fiera dell’arte con un’esposizione legata al design». A Milano, per il Design Pride, arriverà anche il Ceo della Pepsi: il progetto potrebbe interessare.
Ma come è nata l’idea del Design Pride? «Il design è democrazia, libertà e gioia – scrive l’imprenditore viadanese presentando l’evento -. Per questo vogliamo omaggiarlo con una Pride Parade in suo onore, con uno spirito di ribellione ironica, lontano dalle accademie e dai musei, nelle strade. Con la Design Pride vogliamo coinvolgere designer, brand e chiunque ami il design, per avvicinarli alle persone: giovani, anziani, bambini, famiglie, chiunque voglia festeggiare la libertà di poter sperimentare e sviluppare idee, anche le più folli. Design Pride vuole essere un inno alla diversità, all’indipendenza di pensiero, alla creatività». L’appello è stato raccolto da almeno una ventina di designer. «Con questo evento vogliamo anzitutto fare spettacolo con un sottofondo culturale – conclude Seletti -. Sarà un corteo allegro e pittoresco, ma non una carnevalata: avrà un suo contenuto».
Luca Ghirardini (Gazzetta di Mantova)
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