Milano 11 Aprile – Davanti ad una Fiat “500” nuova fiammante non riusciva a trattenersi. I militari dell’Arma rhodense lo hanno arrestato, in quanto responsabile di due rapine perpetrate in pochi giorni in altrettanti parcheggi.
La catena degli eventi inizia il 1° aprile, quando, nelle vicinanze dell’Ospedale di Garbagnate M.se, una casalinga 61enne di Senago lascia la propria utilitaria in sosta con le quattro frecce accese, la portiera aperta e le chiavi nel quadro. Si allontana di pochi metri per pagare la sosta alla colonnina, ma in agguato c’è un 35enne, del luogo, pregiudicato, che approfitta della situazione ponendosi alla guida del mezzo. La vittima, avvedutasi della circostanza, tenta di fermarlo e di farlo scendere, ma viene trascinata, riportando alcune lievi contusioni, mentre il rapinatore forza la sbarra del parcheggio e si dilegua in mezzo al traffico. Le immediate ricerche del malfattore, ripreso dalle telecamere di un circuito di video-sorveglianza, hanno consentito ai Carabinieri della Compagnia di Rho di riconoscerlo e di denunciarlo nonché di recuperare l’auto.
E’ il 5 aprile, quando, a Bollate, un libero professionista milanese, 58enne, si trova nel parcheggio di Largo Quasimodo. Appena scende dalla propria autovettura, un’altra Fiat 500, viene aggredito alle spalle e spinto a terra da un uomo ed una donna, che, dopo essersi impossessati dello smartphone, del portafogli e delle chiavi del veicolo, si danno alla fuga a bordo dello stesso. I Carabinieri si mettono alla ricerca dei due, intercettandoli poco dopo e bloccandoli ancora a bordo dell’autovettura. Gli operanti constatano che alla guida del mezzo vi è l’autore della rapina del 1° Aprile, questa volta in compagnia di una pregiudicata 42enne, di origini calabresi. Entrambi vengono tratti in arresto, in flagranza di reato, per rapina aggravata ed accompagnati a San Vittore.
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