Gaetano Pesce. ALTRA BELLEZZA

Cultura e spettacolo

Milano 12 Aprile – ALTRA BELLEZZA presenta la mostra di Gaetano Pesce a cura di Vittorio Sgarbi

Palazzo Morando – via Sant’Andrea 6 – ingresso libero

In occasione del Salone del Mobile, dal 13 aprile al 17 luglio apre la mostra “Altra Bellezza” di Gaetano Pesce a cura di Vittorio Sgarbi. Allestita negli spazi espositivi al piano terra di Palazzo Morando (sede della Pinacoteca dedicata all’iconografia di Milano tra il XV e il XX Secolo e delle collezioni di abiti e accessori delle Civiche Raccolte Storiche) mette a confronto l’eleganza e l’ordine delle opere custodite nel Museo con la Bellezza Altra, liquida, mutevole e contemporanea, attuata da Gaetano Pesce che con il suo lavoro ha teorizzato con forza e originalità il valore della diversità, della casualità e del difetto. L’universo immaginifico di Gaetano Pesce è presentato con pezzi storici e attuali come alcuni disegni inediti per la serie di poltrone Up, associati alla rielaborazione “vestita” della storica Up 5 e 6; collier, bracciali e vasetti in resina, interpretazioni contemporanee di oreficeria, fino ad arrivare alle inedite Portrait Lamp sintesi perfetta tra design e pittura.

Vittorio Sgarbi dice di Gaetano Pesce: «E benché egli sia quasi ariostesco, con la sprezzatura di chi non vuol far trapelare il suo ambizioso pensiero, tu lo guardi e pensi che qualcosa di Leonardo, senza la retorica del suo genio, viva in lui. E poi vedi il travestimento di un uomo di teatro che si monta barba, capelli e cappelli, per somigliare a Leonardo, e pensi che quella sia una caricatura mentre questo, quello che hai davanti, è un uomo; e che forse Leonardo va restituito a una dimensione umana, di gentilezza, di ingenuità e di fulminante talento, che è quello con il quale l’intelligente e anche iroso Pesce ti affascina. È la persona più sorprendete e originale che ho conosciuto negli ultimi anni; Gaetano è sempre curioso e stupito come un ragazzo, a Los Angeles come a Venezia, desideroso soltanto e continuamente di conoscere e meravigliarsi. Orgogliosamente italiano anche, soprattutto, nel Nuovo mondo dove anche Leonardo sarebbe certamente andato se gli aerei che stava concependo glielo avessero consentito; era certamente per questo che voleva volare. Pesce, gli aerei, tra vecchio e nuovo mondo, li prende con straordinaria frequenza ed è contemporaneamente qua e là, in una Italia reale e in una Italia del cuore…».

13 aprile – 17 luglio 2016

Martedì – Domenica, ore 9:00-13:00 e 14:00-17:30

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