Gli allievi dei cattivi maestri

Attualità

Milano 13 Aprile – Capita che sotto elezioni le mattine si passino ai banchetti. A me, per esempio, capita quasi ogni giorno. Capita che ogni tanto si vedano brutte facce in giro. Di norma sono sempre Italiani. Quello che non dovrebbe capitare è che queste brutte facce aggrediscano, feriscano e picchino a sangue due militanti, la cui unica colpa è difendere le proprie idee. Dovrebbe capitare, in casi come questi, che non passi nemmeno un’ora senza l’unanime condanna ed esecrazione, in particolare da chi, come idee, è più vicino ai violenti. Questo non succede quasi mai, in effetti. Non è che sia proprio un caso, anche perchè di norma le aggressioni sono unidirezionali. Vanno da sinistra verso destra. Per esempio ieri un’orda di violenti ha pensato fosse profondamente eroico e rivoluzionario picchiare una donna ed un militante in là con gli anni. Erano fermi ad un gazebo. Stavano solo difendendo le proprie idee. La loro unica “colpa” era di essere Leghisti. Ma per i centri sociali da sola basta per qualche legnata. Se ci pensate bene non sono così diversi dall’Isis. Se la pensi in maniera diversa, devi purgare. Se alzi la voce devi essere picchiato. Se non ti adegui sei un bersaglio. Il terrore è la loro religione, l’oppressione la loro fede. La libertà è la loro nemica. E, come per l’Isis, hanno una fitta rete di cattivi maestri a far da reclutatori e una miriade di simpatizzanti per creare il clima giusto. Questi si nascondono dietro il fatto che, ad aggressione avvenuta, la poca attenzione riservata dai giornalisti loro amici sarà rivolta solo agli autori materiali. Come se dal nulla nascesse la violenza. Invece di andare a scovare i nidi del male, si preferisce uccidere il singolo ragno sperando da idioti che sia figlio unico. Purtroppo, signori, la madre degli imbecilli è sempre incinta e si avvale di una fitta rete di babysitter per crescere meglio i vauro-pargoli. I nomi li vedete in televisione spesso e spero malvolentieri. Quando c’è un Vauro che scarica bile e veleno sul Salvini di turno, credete che la cosa non abbia ripercussioni? Credete che le Guzzanti, i comici rossi e tutto l’esercito di guitti di regime sempre pronti a dar contro ad una sola parte politica non lascino traccia? Non voglio certo chiedere censure, solo chiedere che nel rispetto della libertà di parola di tutti le responsabilità si dicano una volta e per tutte in maniera chiara e pubblicamente. Ed inizio io. Il clima di infamia creato contro la Lega genera mostri e violenza. Non esiste critica politica che possa giustificare i fiumi di veleno costantemente riversati dalle fogne di sinistra. Fogne che loro chiamano quotidiani, con chiaro sprezzo del ridicolo.

 

E questi liquami inquinano l’ambiente, violano le falde e contribuiscono al clima irrespirabile in cui viviamo. E talvolta fanno fisicamente male, molto male. Possono ferire. Possono menomare. A noi l’obbligo, il dovere ed il compito di non lasciar loro via di fuga dalle loro responsabilità. Perchè a giornali chiusi ed a televisioni spente, l’odio non evapora. Sedimenta. E chi l’ha versato è moralmente complice di chi, da esso avvelenato, prende le armi e dà corso alla follia che si è instillata in lui.

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