Milano 20 Aprile – Lei ha raggiunto il marito nel 2002 e da allora la coppia di senegalesi ha sbarcato il lunario con i piccoli lavoretti della donna, mentre il marito si segnalava alle forze di polizia per una serie di reati, sino all’accoltellamento di un fratello. All’inizio dell’anno la 38enne ha perso il lavoro, senza più trovarne un altro. Da allora le discussioni in famiglia si sono moltiplicate.
Ieri, subito dopo la mezzanotte, i vicini, allarmati dalle urla, hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Seregno, che, giunti sul posto, hanno visto attraverso le finestre dell’abitazione un uomo inseguire una donna, brandendo il manico spezzato di una scopa. Sono intervenuti immediatamente, disarmandolo. Anche in presenza dei militari, l’aggressore ha tuttavia continuato a proferire minacce di morte all’indirizzo della moglie, che presentava una profonda ferita da taglio al braccio sinistro.
Gli operanti hanno rinvenuto la lametta con la quale il marito l’ha colpita e, mentre si adoperavano per un primo soccorso, hanno appreso che le angherie e le percosse si erano succedute ininterrottamente dal 2013, senza mai venire denunciate.
Scattate le manette, il violento è stato portato in carcere a Monza, per rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, mentre la vittima, medicata all’ospedale di Desio, se l’è cavata con 10 punti di sutura e 12 giorni di prognosi.
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