Milano 22 Aprile – L’immigrazione, purtroppo, ci fa un altro regalo: i malati psichiatrici. E all’emergenza degli sbarchi che sembra non debbano finire mai, esiste un’altra situazione ingestibile denunciata dall’Ospedale Niguarda per l’obiettiva capacità limitata di accogliere malati mentali
“C’e’ un tema legato agli sbarchi che troppe persone stanno sottovalutando e che rischia di essere una bomba sociale: la presenza sul nostro territorio di centinaia di immigrati con problemi psichici, di schizofrenia soprattutto”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali che, in un post sul proprio profilo Facebook, ha condiviso l’editoriale di Mario Giordano, pubblicato mercoledi’ 20 aprile su Libero, “L’ultimo danno degli sbarchi: centinaia di Kabobo per strada”. Così riferisce Affari Italiani. E “L’allarme e’ stato lanciato dal responsabile del servizio di etnopsichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, unico centro italiano a occuparsi di richiedenti asilo con disturbi mentali. “Attualmente – ha spiegato l’assessore – sono 250 gli immigrati in carico, in larga parte arrivati nel 2015. Una cifra tra l’altro limitata alla capacita’ di accoglienza del Niguarda, mentre i casi riscontrati sono in numero ampiamente maggiore, come diversi prefetti mi hanno segnalato”. La situazione è esplosiva, soprattutto a Milano, dove i gesti di aggressione verbale e fisica sono ormai quotidiani, dove la paura è legittimata dalla mancanza di un controllo efficace, dove la tolleranza buonista e la incapacità di una strategia dell’accoglienza, hanno creato fenomeni di disadattamento e di prevaricazione. Non è pensabile che la politica non sappia e non voglia intervenire anche con rimpatri dei clandestini malati.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano